Sono iniziati i lavori al Quartiere Cogne Lotta contro il tempo per il Superbonus

Sono iniziate le operazioni di montaggio dei ponteggi per i lavori di manutenzione straordinaria per l’efficientamento e la riqualificazione energetica delle case del complesso Giachetti nelle vie Liconi, Pollio Salimbeni e Lexert ad Aosta.

«Questa fase dell’intervento sul nostro patrimonio edilizio è riferita al solo Quartiere Cogne. - dichiara il presidente dell’Agenzia Regionale Edilizia Residenziale Ivo Surroz - L’importo ammonta a quasi 25 milioni di euro, suddivisi in 17,5 milioni per l’efficientamento energetico e 7,5 per le infrastrutture. Per accedere ai vantaggi del Superbonus il 60 per cento dei lavori deve essere concluso entro il prossimo mese di giugno. Ed entro la fine dell’anno l’intervento complessivo deve essere terminato». Insomma, i tempi sono stretti e la preoccupazione per riuscire a rispettare le scadenze senza dover restituire le somme ottenute con i mutui è stata manifestata dal presidente Ivo Surroz in un recente incontro con il deputato Franco Manes e con la senatrice Nicoletta Spelgatti. «A tal proposito - aggiunge Ivo Surroz - proseguono i contatti con i parlamentari per ottenere una proroga. Un obiettivo per il raggiungimento del quale sta fattivamente operando pure Federcasa, l’associazione nazionale di tutti gli enti italiani di edilizia residenziale. Per la cessione del credito d’imposta ci siamo rivolti alla Cassa Depositi e Prestiti. L’efficientamento energetico è necessario, tenuto conto che i nostri utenti sono tutti socialmente fragili e perciò bisogna puntare a farli risparmiare. Infatti se è vero che i canoni di locazione sono agevolati, è altrettanto vero che le spese di condominio sono allineate a quelle di mercato».

Ma quali sono gli scenari che si potrebbero verificare? «Va precisato che la procedura di gara individuata dai nostri uffici - afferma il presidente Ivo Surroz - è stata tarata sui termini previsti per ottenere il Superbonus. Però si sono allungati i tempi per l’approvvigionamento dei materiali il cui costo parallelamente è aumentato. Da qui le difficoltà per rispettare le scadenze, anche se attualmente la situazione è migliorata stabilizzandosi».

Insomma, la proroga che si chiede di ottenere, di quanto dovrebbe essere per evitare brutte sorprese? «Se fosse di un anno - risponde Ivo Surroz - saremmo in una botte di ferro».

Divieti di sosta per permettere l’allestimento dei ponteggi

Il Comune di Aosta ha emanato un’ordinanza per permettere l’occupazione temporanea di suolo pubblico, necessaria per i lavori di montaggio di diversi ponteggi a suolo. Per questo, nei parcheggi di fronte alle facciate degli edifici da lunedì scorso, 13 marzo, e fino a domenica 30 aprile, è previsto il divieto di sosta, con rimozione forzata, per tutti i veicoli. Il provvedimento istituisce anche la chiusura al transito pedonale del marciapiede, con l’obbligo per i pedoni di proseguire lungo quello sul lato opposto rispetto alle vie coinvolte nei lavori.

Sono pertanto in fase di allestimento 4 ponteggi a tutto suolo: 1 da 38,40 metri quadrati (con area di cantiere 90 metri quadrati per una, superficie complessiva di circa 128,40 metri quadrati) in via Lexert, per il complesso “Giacchetti G2”, sulla facciata edificio “E2”. Il secondo, sulla stessa via, servirà per i lavori sulla facciata dell’edificio “E4”, e vedrà un ponteggio tutto a suolo di 28,08 metri quadrati e un’area di cantiere di 90 metri quadrati, per una superficie complessiva d circa 118,08 metri quadrati.

Un altro ponteggio a tutto suolo servirà sempre per l’intervento sulla facciata dell’edificio “E4”, ma sul versante che dà su via Liconi. Qui, la struttura sarà di 90,60 metri quadrati con un’area di cantiere di 150 metri quadrati, ed una superficie complessiva d circa 240,60 metri quadrati.

In ultimo, su via Pollio Salimbeni - l’edificio è sempre quello contrassegnato come “E4” - è previsto ponteggio tutto a suolo da 28,08 metri quadrati e un’area di cantiere da 140 metri quadrati, per una superficie complessiva d circa 168,08 metri quadrati.