Sono iniziate le rassegne primaverili: premiate le bovine più belle delle Unités Evançon, Mont Emilius e Grand Paradis
Sono iniziate sabato scorso, 1° aprile, con la rassegna bovina dell’Unité des Communes Evançon a Montjovet, le manifestazioni zootecniche primaverili coordinate dall’Arev - Association Régionale Eléveurs Valdôtains.
Novità: una categoria in più e premi per la migliore mammella
Quest’anno sono state inserite alcune novità nelle premiazioni: innanzitutto le categorie di valutazione dei capi non sono più 3 ma 4: la prima categoria per le vacche in quarta lattazione e oltre, la seconda per quelle in seconda e in terza lattazione, la terza per quelle in prima lattazione e la quarta per le manze. Inoltre è stato aggiunto il premio per la migliore mammella.
Il debutto a MontjovetAlla rassegna di sabato 1° aprile a Montjovet erano iscritte 147 bovine di proprietà di 113 allevatori.
Tra le pezzate rosse, in prima categoria si è imposta Lanterna della società Meccheri&Malcuit di Champdepraz con seconda Lumière della società agricola La Roesaz di Challand-Saint-Victor, terza Briciola di Fabrizio Squinabol di Issogne e quarta Marlena di Luca Turini di Champdepraz. In seconda categoria primo posto per Nutella di Claudio Planaz di Verrès, secondo per Zara di Luca Moussanet di Challand-Saint-Victor, terzo per Minni di Anais Colli di Ayas, quarto per Noia di Gino Planaz di Issogne e quinto per Mascotte di Nadia Vuillermin di Verrès. In terza categoria gli esperti di razza hanno giudicato come la più bella Orchidea di Emma Démoz di Challand-Saint-Victor con seconda Celine di Ugo Darbaz di Challand-Saint-Victor, terza Opera della società Vacquin e Gens di Brusson e quarta Odessa di Erik Bonin di Arnad. Tra le manze, infine, successo per Orange di Marco Démoz di Challand-Saint-Anselme davanti a Preziosa di Vacquin e Gens (seconda), Prestige di Nadir Varisellaz di Challand-Saint-Victor (terza), Parma di Claudio Planaz (quarta) e Nebbia di Matteo Joly di Brusson (quinta).
Tra le castane e le pezzate nere, in prima categoria ha vinto Caline di Eddy Surroz di Brusson, con in seconda posizione Flik di Paolo Moussanet di Challand-Saint-Victor e in terza Ideal di Paolo Pinet di Issogne. In seconda categoria si è imposta Lupa di Ivan Heresaz di Verrès davanti a Regina di Luisella Péaquin di Challand-Saint-Anselme. In terza categoria Mamba di Silvia Vuillermin di Ayas ha preceduto Mabelle di Jonny Péaquin di Montjovet. Tra le manze, infine, Fiamma di Nadir D’Hérin di Montjovet si è piazzata prima con seconda Sanfolie di Eddy Surroz, terza Belotte di Nicola Heresaz di Ayas e quarta Lunanera di Andrea Dufour di Challand- Saint-Anselme.
Il premio per la migliore mammella se lo sono aggiudicate Lupin de La Ferme de Albein di Montjovet per le Castane e pezzate nere e Lanterna della società Meccheri&Malcuit per le pezzate rosse.
Oltre 200 bovine a Gressan
Numeri record per la rassegna dell’Unité des communes Mont Emilius che si è tenuta lunedì scorso, 3 aprile, a Gressan con 212 bovine di proprietà di 207 allevatori.
Tra le pezzate rosse, in prima categoria ha vinto Golia di Gianni Battista Nicoletta di Fénis con seconda Ambra di Denis Moin di Quart, terza Graziosa di Davide Squinabol di Pollein e quarta Puma di Mauro Chevrier di Quart. In seconda categoria si è imposta Laguna della società Bren di Jovençan con seconda Bimbam di Fabio Vallet di Charvensod, terza Mandolla di Dario Bétemps di Sint-Christophe, quarta Murinne di Leo Borbey di Charvesod e quinta Fanta di Ermes Dalbard di Saint-Christophe. In terza categoria Naccia di Milvio Yeuillaz di Saint-Marcel ha preceduto Magenta di Henry Tutel, anche lui di Saint-Marcel. Tra le manze, è stata giudicata come la più bella una della società Brunet&Lavy di Gressan davanti a Nokia della società La Rochelle di Charvensod e a Baronne della Maison Agricole Moin di Quart.
Tra le castane e le pezzate nere, primo posto per Forfait della società Lo Nic di Fénis con seconda Madrid di Michel Fragno di Pollein, terza Tito di Jadir Vallet di Nus, quarta Borga di Edy Bianquin di Pollein e quinta Fontaine della società agricola Maison Rosset di Nus. In seconda categoria il successo è andato a Vipera di Sandro Bonin di Gressan con in seconda posizione Queen di Fulvio Borbey di Pollein, in terza Mélodie della società agricola Marquis di Nus, in quarta Borga della società Mont Fallère di Jovençan e in quinta Strega della società La Borettaz di Gressan. In terza categoria successo per Fregatte di Ronny Vial di Nus davanti a Gitane della società agricola Viérin di Pollein (seconda), Vittoria di Silvia Balicco di Nus (terza), Lumière di Carlo Bovet di Saint-Christophe (quarta) e Bandit di Anselmo Chabloz di Fénis (quinta). Tra le manze prima Luna di Lidio Lucianaz di Charvensod, seconda Barletta di Lorenzo Rosset di Nus, terza Barcellona dell’azienda Verney di Gressan, quarta Farinella di Joel Montrosset di Jovençan e quinta Promesse di Anselmo Chabloz.
Per la migliore mammella sono state premiate Souris di Mara Viérin di Pollein per le castane e pezzate nere e Laguna della società Bren per le pezzate rosse.
Giovedì rassegna a Aymavilles
Giovedì scorso, 6 aprile, infine, 99 capi di 89 allevatori sono stati presentati a Aymavilles in occasione della rassegna dell’Unité Grand Paradis. Tra le pezzate rosse, in prima categoria ha vinto Dolly di Fabien Persod di Saint-Pierre con seconda Fioura della società Tour d’Ailland di Aymavilles, terza Desir di Corrado Garin di Valgrisenche, quarta Patata della società Delliod di Introd e quinta Algida di Didier Pariset di Introd. In seconda categoria successo per Farinella della società Bellevue di Valsavarenche con in seconda posizione Eclipse di Romeo Thomasset di Saint-Nicolas, in terza Ginkana di Simon Pariset di Rhêmes-Saint-Georges, in quarta Espoire di Romina Martinod di Saint-Nicolas e in quinta Indiana della società Les Munier di Saint-Pierre. In terza categoria si è imposta Galeuppa di Piero Jocallaz di Saint-Pierre davanti a Gorizia di Yannich Martinod Saint-Nicolas (seconda), Goggia di Donato Martinod di Saint-Nicolas, Limosa della società Costa del Pino di Cogne e Gira di Ottilia Anselmet di Rhêmes-Notre-Dame. Tra le manze la più bella era Jalouse di Simon Pariset con seconda Klio della società Tour d’Ailland, terza Jalisse di Didier Pariset, quarta Kim di Francesco Sartori di Sarre e quinta Ortica della società Delliod di Introd.
Tra le castane e le pezzate nere, in prima categoria successo per Marengo di William Guala di Saint-Nicolas con seconda Valeisa della società La Cerise di Villeneuve, terza Manila di Liliano Gratton di Cogne, quarta Monella de La Ferme du Grand Paradis di Cogne e quinta Moureun della società Theco di Rhêmes-Saint-Georges. In seconda categoria si è imposta Belfast di Lorena Berlier di Aymavilles con al secondo posto Erba di Filippo Thomasset di Saint-Nicolas, al terzo Frison di Evelina Blanc di Valsavarenche, al quarto Fiura di Hervé Munier di Saint-Pierre e al quinto Vicky di Giovanni Giolitto di Cogne. In terza categoria prima Tinette di Leo Saraillon di Aymavilles, seconda Tiara di Fabien Gex di Arvier e terza Feronda di Massimiliano Garin di Cogne. Tra le manze ha vinto Tsardon di Piero Ottin di Arvier con seconda Ballarina di Joseph Patruno di Villeneuve, terza Marseille di Solange Champretavy di Saint-Nicolas e quarta Madame di Lorena Berlier di Aymavilles.
Per la migliore mammella sono state premiate Etoile della società La Comba di Arvier per le castane e Galeuppa di Piero Jocallaz per le pezzate rosse.
Infine le regine del latte sono state la pezzata rossa Caffeina (con 8.377 chili di latte) e la castana Fortuna (4.844 chili), entrambe di Simon Pariset di Rhêmes-Saint-Georges.