Sondaggio su Cime Bianche, il 93 per cento ha bocciato il collegamento intervallivo

Chiedere ai fruitori della montagna la loro opinione sul progetto di collegamento funiviario nel vallone di Cime Bianche. Era questo l'obiettivo del questionario preparato dal Comitato “Ripartire dalle Cime Bianche” in collaborazione con il Cai Valle d'Aosta e distribuito tra luglio e agosto in piazza Saint-Jacques di Ayas ai turisti di rientro da gite e da escursioni.

Il risultato è stato presentato nel corso di un incontro tenutosi sabato scorso, 16 settembre, a Champoluc. Dall’esito del sondaggio emerge che su 692 persone che hanno partecipato all’iniziativa, il 93 per cento giudica negativamente l'ipotesi di un collegamento intervallivo. In 587 affermano che la realizzazione dell'impianto rovinerebbe l'integrità dell'area, mentre in 354 ritengono che il progetto richiederebbe troppi investimenti pubblici. Tra le persone che si dichiarano favorevoli, in 16 ritengono che la costruzione dell'impianto creerebbe uno dei più grandi comprensori europei per lo sci e che permetterebbe a tutti di arrivare comodamente in alta quota. Il 35 per cento di coloro che hanno compilato il questionario proviene dalla Lombardia, il 33 per cento dal Piemonte, il 6 per cento dalla Valle d'Aosta, la restante quota da altre regioni italiane o dall'estero.

Alla luce di questi dati, secondo i promotori dell'iniziativa occorrerebbe percorrere altre strade alternative alla realizzazione del collegamento funiviario, come ad esempio l'istituzione di un grande parco naturale per valorizzare il vallone di Cime Bianche.

Intanto Marco Gritti, autore dell’articolo multimediale "La funivia della discordia tra Cervino e Monte Rosa" (pubblicato su tvsvizzera.it), ha vinto il premio letterario internazionale "Salviamo la montagna", nella sezione giornalismo.

La 14esima edizione del concorso, la cui premiazione si è svolta domenica scorsa, 17 settembre, a Toceno, in Val Vigezzo (Verbania).

In linea con gli intenti del concorso, il servizio di Marco Gritti inquadra il controverso progetto che mira a collegare con una funivia di 8 chilometri i comprensori sciistici del Cervino e del Monte Rosa.