Somministrazione di alimenti e bevande, soddisfazione per le nuove normative

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«Tante novità positive». La Fipe Federazione italiana dei pubblici esercizi della Confcommercio, e l'Adava Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d'Aosta, in una nota congiunta approvano l'approvazione nei giorni scorsi in Consiglio Valle dell'adeguamento del regolamento dei requisiti igienico sanitari per la somministrazione di alimenti e bevande, che sostituisce il regolamento regionale 2 del 2007, per aggiornare e semplificare la disciplina. Il nuovo testo arriva «dopo oltre 2 anni di pressioni da parte delle nostre associazioni». Il regolamento «presenta una serie di novità positive per i pubblici esercizi ed i bed&breakfast».

Per bar e ristoranti, le tipologie di attività di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande passano da 4 a 2, «definendo analiticamente gli alimenti, le bevande e i prodotti alimentari che possono essere somministrati nella tipologia 1 (bar ed esercizi similari) e definendo la tipologia 2 (ristorazione con somministrazione diretta)». Altre novità positive per Fipe e Adava sono «la riduzione delle superfici minime per i locali cucina dei ristoranti» e la «definizione di strumenti di flessibilità per la loro determinazione». Cambiano anche i rapporti tra numero di servizi igienici al pubblico e il numero di coperti o posti a sedere e gli standard minimi di aerazione e per lo smaltimento dei fumi.

Per i b&b, varia la disciplina della somministrazione di alimenti e bevande che richiedano una manipolazione e trasformazione semplice per la prima colazione. Per Fipe e Adava, è una disciplina «finora mancante che amplia la tipologia degli alimenti somministrabili nei b&b e rappresenta un altrettanto traguardo significativo anche per l'Adava».

Graziano Dominidiato, presidente della Fipe e della Confcommercio Valle d'Aosta, commenta: «Snellire e semplificare le procedure per le categorie che rappresentiamo è sempre stato uno degli obiettivi principali per la nostra associazione. Siamo pienamente soddisfatti del risultato ottenuto. Aiutare i nostri bar e ristoranti mettendoli nelle condizioni migliori per permettere loro di lavorare al meglio è una delle nostre missioni».

Ilaria Sonatore, rappresentante nel direttivo dell'Adava per il gruppo bed&breakfast, aggiunge: «Esprimo soddisfazione per l'approvazione del provvedimento a nome di tutta la categoria. Grazie al grandissimo supporto della struttura rappresentativa e organizzativa dell'Adava, siamo riusciti ad ottenere questo bellissimo risultato dopo anni di stop e revisioni. Il nuovo regolamento permetterà ai gestori di bed&breakfast di lavorare più serenamente e fornire un servizio migliore alla clientela che soggiornerà nelle nostre strutture. Un ulteriore piccolo passo per elevare la qualità dell'offerta turistica valdostana».

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