Solo Reinette potrà difendere il titolo del 2021 Assenti le regine regionali Energie e Orsière
Le regine uscenti sono sempre quelle che catalizzano maggiormente gli sguardi degli spettatori della Croix-Noire. Domani, domenica 23 ottobre, però, solo una delle 3 bovine che trionfarono nel 2021 tornerà a calcare il prato dell’arena: la reina di terza categoria Reinette di Gildo Bonin.
Non saranno presenti le detentrici del titolo di primo peso Energie di Nello Girod - che non è gravida - né quella di seconda categoria Orsière di Alino Marquis, a causa della squalifica di un anno comminata all’allevatore di Nus per aver partecipato all’eliminatoria di Saint-Barthélemy con la futura regina non in regola con i tempi della gravidanza previsti dal regolamento.
“Reinette, una preparazione come nel 2021”
Partiamo da chi ci sarà. Reinette tornerà a farsi ammirare dagli spettatori un anno dopo la bellissima finale contro Baronne di Davide Grimod che le consegnò il titolo di reina regionale di terza categoria.
«E’ gravida e sarà presente: questa è già un’ottima notizia. - dice Roberto Bonin - Ha passato l’estate non in alpeggio ma nella zona dei mayen di Pila, con altre 3 o 4 bovine, una scelta che abbiamo fatto soprattutto per gestirne il peso in modo da poterla ripresentare in terza categoria».
Reinette è stata la quinta regina regionale dei Bonin. Tornando indietro nel tempo, prima di lei c’erano state Bronne nel 2019 in prima categoria, Guerra nel 2017 in terza, Fleurette nel 2015 e Mandoline nel 2001 ancora nel primo peso. E’ figlia di Macchinetta che nel 2013 fece una grande battaglia a Jovençan sconfiggendo la futura reina regionale Reinetta dei Frères Quendoz: in onore di quel combat memorabile, i Bonin hanno battezzato appunto la figlia Reinette. La nonna è Malibù, già reina ad Aymavilles nel 2008 e a Gressan nel 2009. Il padre è un toro di Venise di Aurelio Crétier, seconda alla finale del 2011.
Domenica Reinette avrà gli occhi di tutti puntati addosso. «Ci ha già regalato una grandissima soddisfazione, ha dato tutto quello che poteva. - sottolinea Roberto Bonin - Poi, come sempre, la finale è una combinazione di fattori in cui moltissimo dipenderà dai sorteggi. Reinette in questi anni ha affrontato combattimenti che inevitabilmente hanno lasciato delle tracce mentre ci sono le più giovani che avanzano. Siamo già contenti di poter presentare la reina regionale in arena, poi vedremo come andrà. Comunque non le chiediamo niente di più».
“Energie: la gioia del 2021 è più grande della delusione”
«Non abbiamo il magone. Certo, dispiace, ma la gioia del 2021 è stata molto più grande del dispiacere di non poterla riportare in arena quest’anno». Nello Girod ripercorre un avvicinamento alla Regionale in cui le cose purtroppo non sono andate secondo le speranze.
«Abbiamo saputo a luglio che non avrebbe potuto esserci e lo abbiamo comunicato al presidente dell’Association Roberto Bonin all’eliminatoria del Col de Joux. - racconta - Tutto era cominciato nel modo giusto: era gravida prima di salire in alpeggio a Moucheroulaz di Estoul, dove andiamo da 27 anni. Poi, dopo un paio di mesi, è tornata in calore. Abbiamo consultato il veterinario e l’abbiamo fatta fecondare nuovamente e dopo 40 giorni tutto sembrava di nuovo andare per il verso giusto, con una settimana di margine rispetto al termine imposto dal regolamento per poter partecipare alla Regionale. E invece un giorno, mentre era al pascolo, ha avuto un aborto spontaneo. Proprio il giorno dopo è passato da noi l’assessore Davide Sapinet. Gli ho detto: “Sei il primo a saperlo all’infuori della famiglia, Energie non potrà difendere il titolo”. Lui ha risposto di essere molto dispiaciuto perché Energie è la prima reina des reines ad aver premiato». «Energie ha sempre combattuto: è stata reina a Brusson nel 2018, quando fu quinta in finale, e a Challand nel 2019 prima di vincere l’eliminatoria di Estoul nel 2021 e di diventare infine reina des reines. - sottolinea orgoglioso l’allevatore di Fontainemore - Cosa possiamo chiederle di più? Speriamo di poterla riportare il prossimo anno».
Nello Girod è comunque presente in arena oggi, sabato, dove porta la sua Moureun al Combat des deuxièmes veaux. «La nonna di Moureun è la stessa di Energie. - rivela Nello Girod - Domenica? Non so se andrò… Vorrei tenermi negli occhi la finale regionale del 2021».