Solo Brunie difenderà il titolo del 2019 Bronne e Couronne le grandi assenti

Sono vacanti i titoli regionali di prima e di terza categoria. La reina des reines 2019 Bronne di Gildo Bonin di Gressan e Couronne di Edy Gontier di Aymavilles domani, domenica, non calcheranno il prato della Croix-Noire.

I motivi sono diversi: Bronne pascola nella verde Svizzera, dove Paul e Mario Julen di Zermatt l’hanno acquistata ormai oltre un anno e mezzo fa: la sua assenza, quindi, era nota da tempo.

Couronne, invece, ha avuto problemi di gestazione e non è gravida, condizione che non le consente di partecipare alle batailles. «Purtroppo Couronne è “vuota”, lo abbiamo saputo una ventina di giorni fa. - dice Edy Gontier - La stessa situazione si era verificata lo scorso anno, quando però la Regionale non si è disputata e quindi non era stato un problema. E’ un grande dispiacere non poter portare in campo la regina in carica ma la vita è una ruota che gira. Ne abbiamo un’altra, Manda, che si è qualificata con il terzo posto in prima categoria a Valgrisenche. E’ già stata una volta alla Regionale: combatte, però non è all’altezza delle più forti. Siamo comunque contenti di esserci».

Tutti gli occhi saranno quindi puntati su Brunie, la reina di secondo peso 2018 e 2019. I Quendoz hanno sciolto la riserva sulla sua partecipazione solo lunedì scorso, 18 ottobre. Un’esitazione che rivela l’amore infinito che questa famiglia di allevatori da generazioni riserva ai propri animali. «Siamo stati a lungo in dubbio. - ammette Pierangelo Quendoz - Ci ha già dato così tanto che, da un certo punto di vista, avremmo voluto lasciarla a riposo. Però al tempo stesso, dall’esterno, sarebbe potuta sembrare quasi una mancanza di sportività. A questo si aggiunge il fatto che lo scorso 10 settembre, nell’alpeggio di Chaligne, a Gignod, è ridiventata regina delle nostre, un titolo che nella scorsa primavera le aveva tolto Fleurette, anche lei qualificata alla Regionale ma in prima categoria grazie al terzo posto dell’eliminatoria di Antey-Saint-André. Un episodio che le ha dato morale e che ha fatto riflettere anche noi sull’opportunità di portarla in arena. Va per i dieci anni, è al settimo vitello, non è vecchia. E’ gravida ed è in forma: il peso è simile a quello delle scorse edizioni. Ed è sempre un orgoglio poter presentare la regina regionale».

Come è nell’abitudine di questa straordinaria regina, Brunie si sta avvicinando al grande appuntamento facendo la vita di tutte le sue compagne di stalla. Ha passato l’estate in quota e anche adesso i suoi proprietari non la tengono isolata. «Il giorno prima della finale andrà al pascolo con le altre. - conclude Pierangelo Quendoz - Per noi ha dimostrato tutto quello che doveva, non pretendiamo nulla di più. Per quanto riguarda Fleurette, è una bovina che stimiamo molto. Tuttavia è un po’ piccolina per la prima categoria, quindi non ha molte chances con le bovine parecchio più pesanti di lei».