Società partecipate, nuove regole per le nomine: “Trasparenza e meritocrazia”
Nel corso della sua ultima riunione del 2017, il consiglio di amministrazione di Finaosta - presieduto da Lévêque - «ha stabilito nuovi indirizzi per le nomine dei componenti degli organi sociali (amministratori e sindaci) nelle proprie società partecipate. - si legge in una nota della finanziaria regionale - In ossequio ai principi di trasparenza e imparzialità e al fine di rafforzare i processi di partecipazione e qualificazione dei potenziali interessati, i nuovi indirizzi prevedono, per le Assemblee di nomina previste a partire dal secondo trimestre 2018, la pubblicazione di avvisi sul sito internet www.finaosta.com nei quali verranno riportati: i principali dati della società partecipata; la natura e la durata dell’incarico, nonché i compensi previsti; gli eventuali requisiti richiesti ai candidati; le principali norme applicabili alla nomina; altre eventuali informazioni utili alla presentazione della candidatura».
L’avviso verrà pubblicato due mesi prima della data prevista per l’assemblea che provvederà alla nomina e le candidature dovranno pervenire alla Finaosta, secondo le indicazioni fornite nell’avviso, non più tardi di un mese prima della data prevista per l’assemblea della società partecipata. Il Servizio Partecipazioni di Finaosta raccoglierà le candidature presentate e ne opererà un’istruttoria, i cui risultati verranno sottoposti al Consiglio di amministrazione per la designazione dei rappresentanti.
«Queste novità, che introducono indirizzi e regole precise assieme alla pubblicità per le nomine che, come Governo, facciamo per il tramite di Finaosta, - dichiara il presidente della Regione Laurent Viérin - fanno parte delle azioni che abbiamo messo in campo in questo periodo e rappresentano le priorità adottate sul tema della trasparenza e della imparzialità, di cui tanto si è parlato in questa legislatura. Un segnale tangibile che rafforza i processi di partecipazione e qualificazione dei potenziali interessati a ricoprire ruoli negli organi sociali delle nostre società regionali con criteri precisi, informazione preventiva e trasparenza.
In questo senso abbiamo già operato nelle nomine effettuate nell’ultimo periodo: penso al Tunnel del Gran San Bernardo dove si è privilegiato un tecnico ad altre logiche, o alle società di impianti a fune dove il criterio dei risultati, delle competenze e la rappresentanza territoriale espressione delle Amministrazioni comunali e dei Sindaci, al di là dell’appartenenza politica, hanno prevalso nella composizione degli organi delle società. Segnali concreti che vanno nella direzione di dare a tutti le stesse opportunità, - conclude Laurent Viérin - al fine di valorizzare competenze e meritocrazia».