Slow Food ha premiato i giovani agricoltori Primo Andrea Casadei di “Le rêve en vert”

Slow Food ha premiato i giovani agricoltori Primo Andrea Casadei di “Le rêve en vert”
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Andrea Casadei di Arnad ha ottenuto il primo posto - e il corrispondente assegno di 1.000 euro - nell’edizione 2021 del Premio Giovane Agricoltore proposto dalla condotta Slow Food della Valle d’Aosta. La consegna dei riconoscimenti è avvenuta nella serata di venerdì scorso, 17 dicembre, nell’ambito dell’annuale cena sociale di Slow Food che si è tenuta all’Hotel Zerbion di Torgnon. «E’ stata l’occasione per fare il punto sui progetti realizzati nel 2021 e su quelli in vista per il 2022. - dice il referente della condotta Slow Food Yves Grange - Uno dei nostri cavalli di battaglia, con la Fondazione comunitaria, rimane la distribuzione di prodotti freschi inseriti nei pacchi alimentari a favore delle persone che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese. E poi l’iniziativa “In campo aperto”, con la realizzazione di una serie di videoclip insieme alla cooperativa C’era l’Acca e all’Unione Cuochi della Valle d’Aosta per unire agricoltura, inclusione sociale e gastronomia. Per quanto riguarda il 2022, abbiamo in particolare in mente un progetto di contrasto allo spreco alimentare. I premi di venerdì sono stati proposti in collaborazione con la Fondazione comunitaria, che ringrazio».

Alla cena di venerdì scorso hanno partecipato in tutto 55 persone. Il momento culminante della serata è stata la consegna dei riconoscimenti del Premio Giovane Agricoltore. Oltre ad Andrea Casadei di Arnad, sono stati attribuiti premi all’orticoltrice Noemi Pession di Gignod (per lei un assegno del valore di 600 euro) e al viticoltore Mathieu Bétemps di Saint- Christophe (400 euro).

«La mia azienda si chiama “Le rêve en vert”. - racconta il vincitore Andrea Casadei, 24 anni - L’ho aperta a 20 anni, dopo aver frequentato l’Institut Agricole Régional. Non sono figlio di agricoltori, è stata una mia iniziativa partendo da zero. Coltivo 3,5 ettari di terreno, in particolare ortaggi e piccoli frutti: fragole, ma pure lamponi, mirtilli e more. Per il prossimo anno, se tutto va bene, ho intenzione di espandermi ancora fin quasi a raddoppiare la superficie. Distribuisco i miei prodotti in Valle d’Aosta, nei supermercati ma pure tramite la vendita diretta».

L’azienda di Andrea Casadei è in piena espansione. Il giovane agricoltore punta in particolare a potenziare la produzione di trasformati. «E’ un modo per continuare a vendere anche durante l’inverno, che altrimenti per chi fa il nostro lavoro è un periodo fermo. - prosegue Andrea Casadei - Ho cominciato con la confettura di fragole che è andata letteralmente a ruba: un risultato che mi sprona a proseguire in questo senso, con altre confetture e pure con ulteriori prodotti. Ho in mente qualche novità per il prossimo futuro che per il momento non voglio ancora svelare!».

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