Skyway, presenze in calo per la funivia del Bianco Il fatturato aumenta grazie ai servizi accessori
«Il 2021 è stato un anno complesso, con tanti mesi di chiusura. I mesi di novembre e dicembre, i primi del nuovo anno fiscale, sono andati molto bene anche per l’effetto dei buoni acquistati come regali di Natale, mentre a gennaio si sta risentendo della mancanza degli stranieri».
E’ questo, in sintesi, il pensiero di Federica Bieller, presidente di Skyway, la società che gestisce la nuova Funivia del Monte Bianco. Dal 1° novembre scorso a oggi il calo di presenze, rispetto all’ultimo anno pre-Covid che era stato da record, è stato intorno al 10 per cento, però il fatturato ha registrato un incremento del 4 per cento, nonostante il prezzo del biglietto per salire al confine con il cielo sia rimasto invariato. Questo grazie sia ai regali sia ai servizi accessori, quali per esempio la ristorazione in quota, che è sempre molto apprezzata. Sono 3 le tipologie di biglietto: quello normale, l’early booking (15 giorni prima, con sconto del 30 per cento ma non rimborsabile) e quello maggiorato di 5 euro, che può essere rimborsato o rinviato.
Le prenotazioni e le vendite online sono andate molto bene, avendo registrato un’accelerazione per via della pandemia. Sul calo delle presenze hanno influito i primi giorni di gennaio con meteo non favorevole, che nelle giornate di alta stagione ha un suo peso, e l’obbligo di tampone in ingresso in Italia che ha ridotto il flusso di turisti stranieri, in particolare i francesi che salivano per la Vallée Blanche.
«Ci auguriamo - conclude Federica Bieller - che la decadenza dell’obbligo di tampone per entrare in Italia prevista da martedì prossimo, 1° febbraio, e una maggiore quantità di neve influiscano positivamente. Intanto il più 4 per cento del fatturato ci fa essere soddisfatti».