Simone Origone: ecco la tredicesima Coppa del Mondo

E sono 13, numero scaramantico, ma mettere in fila così tante Coppe del Mondo è veramente un’impresa. L’ha compiuta Simone Origone di Ayas, che ha sfruttato alla grade l’ultimo appuntamento stagionale, a Grand Valira nel Principato di Andorra, imponendosi nella seconda delle 2 gare del programma, quella di venerdì 2 aprile, così da portarsi al comando della classifica provvisoria, che sabato scorso è diventata definitiva a causa delle pessime condizioni atmosferiche sui Perenei che hanno costretti gli organizzatori ad annullare la terza competizione e a tenere buona la discesa “dopo gara” effettuata giovedì a scopo precauzionale.

Per il nostro atleta, tesserato per lo Sci Club Azzurri del Cervino, nonché guida alpina, il palmares di 13 Coppe del Mondo è completato da quello di 53 vittorie nel circuito iridato, con 106 podi, da 6 titoli mondiali. “È stata la Coppa più difficile - ha commentato Simone Origone - visto che la gara in Svezia dove ho rischiato di cadere, finendo ottavo, ha rischiato di compromettere la stagione e ho pensato veramente che sarebbe finita. Invece, ho avuto la capacità di reagire; qui ad Andorra è andata bene e ho avuto anche un pizzico di fortuna, con quella manche disputata dopo la prima gara, che mi ha permesso di rovesciare la situazione che fino a quel punto mi vedeva addirittura terzo in classifica generale. Siamo arrivati in 3 a giocarci la vittoria, è stato un bel duello. Adesso non rimane che guardare al tentativo di record del Mondo, che però è già stato rimandato al prossimo anno per la mancanza di neve a Vars. Ogni stagione che passa è sempre più difficile per me, con l’età che avanza, ma ho imparato ad apprezzare tutti i risultati che conquisto. La prima Coppa del Mondo arrivò nel 2004, non posso pretendere più di tanto.”

Venerdì Simone Origone si era imposto a 156.880 km/h, davanti all’austriaco Klaus Schrottschammer (156.660) e al francese Simon Billy (156.580), con quarto Ivan Origone a 156.510, mentre in contemporanea Valentina Greggio prima in 154.000 km/h vinceva la sua quinta sfera di Cristallo. Giovedì, Simone Origone era stato terzo nel primo appuntamento sui Pirenei, conquistato dal fratello Ivan (al 25esimo successo in Coppa nel giorno del suo 35esimo compleanno,) con 157.220 km/h, che aveva preceduto il francese Simon Billy (165.510) e appunto Simone Origone con 156.480.

Subito dopo gli organizzatori hanno deciso di disputare una terza manche, diventata gara ufficiale dopo la rinuncia di domenica, nella quale il nostro Simone Origone aveva primeggiato.