Silvia Gradizzi superstar NCAA Suo il cross nazionale degli States
Settimana importante per la famiglia Gradizzi di Gignod che nel giro di pochi giorni ha coronato 2 sogni.
Ha iniziato Silvia, l’azzurra che da qualche mese si è accasata per un’esperienza di vita, di studio e di sport all’università Iowa Western, ateneo di Council Bluff nello Stato americano dell’Iowa, situato sulle rive del fiume Missouri proprio di fronte a Omaha, la città più popolosa del Nebraska. Dopo avere conquistato il titolo universitario statale nel cross sui 5.000 metri ed essere stata nominata Atleta dell’anno, Silvia Gradizzi sabato scorso, 11 novembre, ha fatto il suo esordio nella finale dei Campionati universitari NCAA degli Stati Uniti.
La più importante rassegna giovanile di atletica del paese si è tenuta a Huntsville dell’Alabama e, per la prima volta nella storia della NCAA, un’atleta valdostana ha preso parte alla finale nazionale. Non solo, l’ha pure vinta, con una gara condotta sempre al comando: ai 1.600 è passata con qualche metro di vantaggio nei confronti di Demaris Chewon della New Mexico University e di Alliyah Molina di Trinidad State del Colorado, ai 3.200 aveva già staccato le 2 avversarie ed aveva 2 secondi di margine su Emerald Kehr della Salt Lake dello Utah, poi ha aumentato il ritmo prendendo un margine di sicurezza, tanto da imporsi in 17’20”9, con la Kehr argento a 14”5 e la Chewon terza a 17 secondi, capace di staccare la Molina di 5 secondi nella lotta al podio.
Un successo veramente clamoroso tra 180 partecipanti oltre che ampiamente meritato, che contribuiva alla conquista del bronzo a squadre per Iowa Western, con la somma dei risultati delle sue 5 migliori atlete. Oro per Salt Lake Utah con 47, argento per New Mexico 93 e terza Iowa a 102.
Risultati che hanno scatenato la festa di tutto lo staff di Iowa Western, con Silvia Gradizzi diventata una star per l’ateneo che conta ben 44mila studenti, veramente felice per i risultati importanti che sta ottenendo in questa esperienza americana.
Mercoledì nella sua seconda competizione, la mezza maratona sui 21 km, però per la ragazza di Gignod è arrivato il ritiro dovuto ad un problema plantare che la tormenta da tempo e che aveva messo in forse anche la sua partecipazione alla finale statale dell’Iowa, tanto da non essersi allenata nella settimana precedente alla vittoria.
In attesa del rientro in Valle di Silvia, previsto per domani, domenica 19, il papà Moreno è da ieri, venerdì, a Grosseto dove ha iniziato la sua collaborazione con lo staff tecnico della nazionale italiana. Una grande soddisfazione anche per lui, già atleta di alto livello ed ora apprezzato tecnico di numerosi talenti della nostra regione.