Siglato un protocollo di intesa per promuovere abitudini alimentari e stili di vita sani

Migliorare la cultura del cibo ad Aosta, partendo dalle scuole. Per questo, la Giunta comunale di Aosta ha approvato un protocollo d'intesa con l'Università degli studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo, con l'Institut Agricole Régional, con l'associazione ConviviAosta e con l'associazione Slow Food. Gli aderenti all’iniziativa si impegnano a contribuire alla creazione di una cultura della salute come bene collettivo e pubblico, da difendere e proteggere attraverso la promozione di eventi, di attività di sensibilizzazione nelle scuole e nella comunità per l'adozione di stili alimentari e di vita equilibrati e orientati alla qualità, alla diversità, alla moderazione.

Il Comune vuole educare e sensibilizzare la popolazione alle tematiche alimentari, comunicare i problemi sociali, economici, sanitari e ambientali legati al cibo, divulgare le iniziative (locali e globali) adottate per risolverli. L’accordo, inoltre, prevede di individuare e proporre politiche alimentari urbane per dare vita a un sistema di alimentazione più sostenibile in grado di assicurare la salute dei cittadini, rafforzare l'economia locale, ridurre l'impatto ambientale e incrementare l'inclusione sociale.

Si dovrà perciò investire sul turismo gastronomico, sviluppando la produzione alimentare locale e agire concretamente e attivamente per combattere lo spreco alimentare.

L'iniziativa dell'Amministrazione comunale rientra nel percorso avviato a seguito dell'adozione da parte del Consiglio comunale del documento “Food policy Aosta”, avvenuta a giugno 2021, attraverso cui il Comune punta a individuare una strategia condivisa in merito al rapporto della città con il cibo, in un'ottica di connessione in modo sostenibile e virtuoso di salute, nutrizione, relazioni tra città e campagna, rapporti all'interno delle filiere, diritti dei lavoratori, ambiente e pianificazione delle aree verdi, rigenerazione degli spazi, pratiche inclusive e di solidarietà.