Si torna a parlare di variante alla “Mongiovetta” “Confronto aperto tra Anas, Regione e Comune”
«Recentemente l’Anas si è resa disponibile a riprendere i confronti con la Regione e con il Comune di Montjovet per valutare la realizzazione di una variante alla “Mongiovetta”, riprendendo le interlocuzioni interrotte negli anni passati». Lo ha annunciato in Consiglio Valle l’assessore regionale alle Opere pubbliche Carlo Marzi, rispondendo a un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste giovedì scorso, 3 novembre.
«I costi esorbitanti dell'autostrada fanno di questo tratto statale l'unico asse viario fruibile da e per la Media e Alta Valle. - ha ricordato il consigliere della Lega Christian Ganis - Seppure siano stati eseguiti numerosi interventi da parte di Anas, quanto fatto ad oggi per migliorare la viabilità e la sicurezza non sembra sufficiente, dal momento che si è spesso parlato della necessità di costruire un tunnel per evitare la caduta massi. Sul punto, il tavolo di confronto con l’Anas, aperto nel 2019, ha preso in considerazione un possibile intervento di pochi chilometri di galleria con un costo stimato in 100 milioni di euro. Chiediamo di conoscere se, in questi ultimi anni, ci sia stato un nuovo confronto tra Regione, Anas e Comune di Montjovet per valutare congiuntamente la realizzazione della galleria o di un'altra opera alternativa; se esista uno studio di fattibilità per la soluzione delle criticità della “Mongiovetta o se, invece, si considerano risolutivi i lavori svolti fino ad oggi».
«Le criticità legate a questa strada sono oggetto di attenzione da parte dell'Amministrazione regionale da diversi anni. - ha sottolineato Carlo Marzi - In particolare, a causa di una caduta massi che comportò la chiusura della strada statale 26, nel 2019 è stata valutata, congiuntamente tra Regione e Anas, una serie di possibili soluzioni tecniche per evitare future chiusure dell'asse viario, unica alternativa alla percorrenza autostradale. L’Anas ha poi effettuato importanti interventi di consolidamento sulla parete rocciosa con un investimento di circa 2 milioni di euro e la Regione ha realizzato un investimento totale, nell'ultimo quadriennio, di 5,2 milioni di euro con interventi strutturali direttamente sulla sede stradale che hanno riguardato anche l'allargamento sul viadotto della “Mongiovetta” e il consolidamento delle barriere stradali. Il confronto e la condivisione di queste problematiche con il Comune di Montjovet è continuo e costante».
«Le problematiche della “Mongiovetta” continuano a persistere e a farne le spese, in termini di tempo e di denaro, sono sempre i nostri concittadini. - ha risposto Christian Ganis - Il problema della caduta massi, già evidenziato dal Comune di Montjovet e dall'assessore Luciano Caveri in varie occasioni, è quello più impattante e gli interventi compiuti fino ad ora non sono stati risolutivi. Siamo soddisfatti del fatto che siano state avviate varie attività di confronto con Anas, sperando che portino risultati positivi».
Bypassare la “Mongiovetta” è il sogno di molti automobilisti pendolari. Ancora in queste settimane sono in corso lavori con tanto di semaforo e senso unico alternato.