Si è spenta suor Teresina, al secolo Clotilde Caratto E’ stata maestra negli asili

Lutto alla Congregazione di San Giuseppe per la scomparsa di suor Teresina, al secolo Clotilde Caratto, 78 anni, originaria di Cassine, in provincia di Alessandria, dove era nata nel 1946, e da ben 55 anni religiosa della Congregazione con sede in via Anfiteatro ad Aosta. Suor Teresina è spirata martedì scorso, 3 dicembre, dopo una vita trascorsa accanto ai più piccoli, avendo insegnato per lunghi anni in diverse scuole materne della zona.

La religiosa in gioventù aveva studiato Teologia e poi aveva conseguito il diploma per l’insegnamento nella scuola materna; a questa “missione” si è dedicata per tutta la vita.

«Aveva un carattere dolce - la ricorda suor Armanda, al secolo Rita Yoccoz, madre generale della Congregazione fino al 2023 - e in gioventù amava cantare e suonare la chitarra, un modo gioioso per stare vicino ai più piccoli e per accompagnarli nella crescita».

Clotilde Caratto era entrata in Congregazione nel mese di agosto del 1966; dopo un anno, iniziò il noviziato prendendo il nome di suor Teresina; nel 1969 pronunciò i suoi primi voti e nell’agosto del 1974 i voti perpetui. Negli anni tra il 1969 e il 1971, frequentò la Scuola di Teologia a Torino e in seguito gli studi di scuola magistrale. Nei primi anni Settanta fu assistente alle ragazze al Collegio San Giuseppe mentre dal 1974 al 1995 percorse un lungo cammino di insegnamento in varie scuole materne: al San Giuseppe dell’Istituto, alla scuola materna del Villair di Quart e alla scuola Monsignor Jourdain di Aosta. Sono stati anni in cui suor Teresina ha messo a disposizione del Signore tutti i suoi talenti e le sue forze, accompagnando con grande attenzione e affetto genitori e bimbi.

Fu anche impegnata a cercare di trasmettere ad un gruppo di laici il carisma della Congregazione, trasmettendo loro un profondo amore per l’Eucaristia, per la vita silenziosa di San Giuseppe, dedicandosi seriamente al servizio degli ultimi.

Poi sopraggiunsero gli anni delle grandi prove: in brevissimo tempo fu privata dell’affetto di papà e mamma e poi anche della sorella. «Si crearono in lei tanti vuoti e purtroppo il fisico non sempre regge alle prove morali. Sono cominciati per suor Teresina e per la sua comunità anni duri, faticosi, di solitudine. - ricorda ancora suor Armanda - Siamo rimaste tutte colpite e addolorate dalla scomparsa di suor Teresina; se ne è andata nel giro di pochi giorni, ma è spirata in modo sereno e questo per noi è motivo di grande conforto».

I funerali sono stati celebrati dal vescovo monsignor Franco Lovignana nella mattinata di giovedì scorso, 5 dicembre, nella Cappella delle Suore di San Giuseppe.