Si è spenta Marisa Machet, volto sorridente della storica “Boucherie Perrin” di Torgnon
I numerosi clienti della “Boucherie Perrin” di Torgnon hanno sempre avuto almeno due motivi per fare visita con piacere a quella che da molti anni ormai è l’unica macelleria del paese: l’inconfondibile bontà di “saucesse” e “boudin” e la sorridente gentilezza di Marisa Machet. Dietro il bancone la sua presenza era immancabile e famigliare da cinquant’anni. Per questo ora è grande il vuoto che lascia: è stata portata via dal Covid e si è spenta a ottantatré anni venerdì scorso, 5 febbraio, all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta. Tanta gente le ha portato un ultimo saluto durante i funerali celebrati nella mattinata di lunedì scorso, 8 febbraio, nella chiesa parrocchiale di Torgnon, e ancora di più ce ne sarebbe stata se in questo strano inverno l’afflusso di turisti fosse pari a quello degli anni scorsi. Marisa Machet era infatti conosciuta dai residenti come dai villeggianti: con la sua cortesia e la sua disponibilità era un punto di riferimento per tutti.
Nata il 31 agosto del 1937 a Torgnon, si era sposata con Emilio Perrin il 16 maggio del 1964 formando con lui una coppia affiatata nella vita e sul lavoro. Insieme hanno aperto la loro prima macelleria proprio nel 1964, in via Aubert, ad Aosta. Un’esperienza durata pochi anni e a cui seguì, nel 1970, l’inaugurazione della macelleria a Torgnon, in piazza Frutaz, tuttora in attività dopo cinquant’anni grazie al figlio Silvino che porta avanti il mestiere dei genitori. Il papà Emilio svolgeva le mansioni del macellaio, realizzando con le sue sapienti mani insaccati venduti e apprezzati in tutta la Valle d’Aosta e pure fuori dai confini regionali grazie ai sempre più numerosi turisti che, con il passare degli anni, sono diventati loro affezionati clienti e, con il tempo, spesso anche amici. La mamma Marisa curava invece il rapporto con la clientela, per il quale aveva una naturale predisposizione, sempre solare e cordiale com’era. La famiglia - con i suoi due figli Silvino e Adriano e l’affezionatissimo nipote Henri - e il lavoro sono stati i suoi grandi amori. Coltivava inoltre la passione per il canto nella cantoria della chiesa di Torgnon e per i fiori. Donna generosa, per tanti anni è stata donatrice di sangue dell’Avis.
«Era una figura molto nota in paese per il suo modo sempre gentile e simpatico di rapportarsi con tutti. - ricorda l’assessore comunale Stefano Perrin - Lei ed Emilio si sono fatti conoscere in tutta la Valle e anche oltre per la bontà dei loro prodotti, apprezzatissimi dagli amanti degli insaccati. Perdere una persona come lei è molto doloroso per la comunità e ci fa toccare con mano quanto sia grave questa pandemia, che ci sta portando via affetti e persone del territorio che hanno segnato un’epoca».
Marisa Machet lascia il marito Emilio, i figli Silvino e Adriano - che è maestro di sci a Torgnon -, il nipote Henri che attualmente svolge l’attività di maestro di sci a Zermatt ed i fratelli Pierino ed Elena.