Si è riunito il Tavolo di lavoro per le piccole stazioni
Il settore degli impianti a fune valdostano si contraddistingue per la compresenza di stazioni di dimensioni rilevanti, di interesse nazionale o internazionale, con altre di dimensioni e rilevanza prettamente locale, tra le quali le stazioni di proprietà comunale ed alcune incardinate nelle grandi società di gestione.
La legge regionale 15/2022, adottata dal Consiglio regionale, alla luce delle evidenti differenze tra queste 2 tipologie di stazioni - e in particolare delle oggettive difficoltà che incontrano le piccole stazioni rispetto a quelle grandi -, prevede il sostegno finanziario pubblico al fine di garantire una riorganizzazione complessiva delle piccole stazioni sciistiche e del territorio in cui queste insistono. Le azioni di sostegno economico per la gestione e gli investimenti dovranno essere necessariamente accompagnate da azioni di sviluppo che coinvolgano attivamente tutti i portatori di interesse.
La legge regionale, il cui iter è stato avviato a seguito di una risoluzione votata dal Consiglio regionale nel mese di dicembre 2020, coinvolge gli impianti sciistici presenti in 12 località: Gressoney-Saint-Jean, Champorcher, Brusson, Antagnod di Ayas, Saint-Vincent, Chamois, Saint-Rhémy-en-Bosses, Ollomont, Cogne, Rhêmes-Notre-Dame, Valgrisenche e La Magdeleine. Di queste, 5 sono gestite direttamente dai Comuni, le altre dalle società di impianti a fune.
La norma prevede la costituzione di un Tavolo di lavoro condiviso per la definizione delle linee guida per la redazione di accordi di cooperazione tra Comuni e società di gestione degli impianti e i Comuni interessati e l’avvio di un percorso di valutazione, sia in termini gestionali che sotto il profilo finanziario, in merito alla necessaria evoluzione dell’attuale modello di gestione e sviluppo delle stazioni sciistiche della nostra regione.
Il Tavolo costituito con delibera dalla Giunta regionale, presieduto dall’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy, si è riunito per la prima volta mercoledì scorso, 24 agosto. Al tavolo hanno partecipato i referenti delle strutture regionali coinvolte, tre amministratori comunali indicati dal Cpel, i rappresentanti di Adava, Confcommercio, Avms, Avif e Finaosta.
«L’obiettivo della legge, che il Consiglio regionale ha fortemente voluto, è mantenere un’offerta di attività sciistiche o ludiche nei comprensori meno conosciuti a livello turistico, ma comunque con delle potenzialità di sviluppo. - informa l’assessore Luigi Bertschy - Partendo da questo presupposto, il tavolo di lavoro ha analizzato congiuntamente i contenuti delle linee guida che consentiranno di presentare gli accordi di cooperazione e i progetti ad essi correlati che verranno finanziati da uno stanziamento previsto nel bilancio regionale di 2 milioni di euro. Abbiamo fortemente voluto avviare l’iter per poter concedere questo contributo già per la prossima stagionale invernale in modo da creare fin subito le migliori condizioni di sviluppo di nuove idee e progettuali».
Il Tavolo è stato convocato per un secondo incontro venerdì 9 settembre dove le linee guida saranno definitivamente validate per la presentazione alla Giunta regionale. Indicativamente si prevede la presentazione dei progetti nel mese di ottobre e la successiva approvazione e concessione entro la fine del 2022.