Si è rinnovata la tradizione di Sant’Antonio Abate a Gressoney
Si è rinnovata la tradizione di Sant’Antonio Abate, una festa che unisce le comunità di Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité da innumerevoli anni. Uno dei momenti più significativi è la nomina dei nuovi priori e l’avvicendamento con quelli uscenti. Per il 2024 sono stati nominati tre rappresentanti di Gressoney-Saint-Jean - Simone Rial, Sofia Danna e Filippo Bieler - che sono subentrarti ad Amalia Laurent, Simone Bonetta e Giacomo Fresc. La festa dedicata a Sant’Antonio Abate prevede come sempre la celebrazione della Messa nella parrocchiale di Gressoney-Saint-Jean e la successiva benedizione dei mezzi agricoli e di utilizzo pubblico; un tempo si benedicevano anche gli animali da lavoro. Ai priori il compito di organizzare la festa e l’aperitivo che viene offerto in piazza agli abitanti dei due paesi. La festa che si è svolta sabato 27 gennaio scorso si è conclusa con la cena organizzata al ristorante Fior di Roccia di Gaby, a cui ha partecipato un centinaio di persone.