Si presenta il presepe a Perruchon La novità sono due video emozionali
Si inaugura oggi, sabato 9 dicembre, il presepe del villaggio di Perruchon a Champorcher e lo si potrà visitare fino a sabato 6 gennaio lungo le vie del borgo, a 700 metri di distanza dal piazzale della telecabina di Champorcher. La novità di questa edizione è una proposta multimediale, che permette, in realtà aumentata di saperne di più sui personaggi del presepe. A curare l’opera, dal 2013, è Carlo Franzoi, 74 anni, che da Cossato, in provincia di Biella, ha scelto il villaggio valdostano per la sua residenza montana e, da qualche anno, anche per le sue sculture. I personaggi guidano verso la capanna della Natività, circondati da oggetti indicati dal nome in italiano e nel patois di Champorcher, grazie al contributo di Miranda Glarey, autrice di un “Dictionnaire du patois.
La “maestra Miranda” è presente, con la sua voce e i suoi scritti, in 2 video emozionali, che con immagini e suoni descrivono il forno e i personaggi scolpiti, che sono ispirati a persone reali. A realizzare i video è stato Paolo Speranza, psicologo tecnologo di Torino, che lavora a Milano e da 3 anni ha scelto Perruchon per la sua casa vacanze. «Mi ci sono dedicato per hobby - racconta lo psicologo - dal momento che ho già realizzato altre audio-video guide. Ho scelto di partire dai libri di Miranda Glarey, coinvolgendola anche nella lettura dei testi che abbiamo scelto. Un primo video è dedicato al forno del Perruchon, l’altro dà vita alle persone rappresentate nel presepe. In questo secondo, la voce di Miranda si alterna con quella di mia figlia Nilla».
Scorrono immagini del villaggio e del panorama, con le vecchie foto che hanno ispirato il presepe, e in sottofondo si sentono rumori della montagna, mucche al pascolo e lo scrosciare dei torrenti.
Per accedere ai video durante la visita al presepe, saranno apposti 2 quadratini QRcode, da inquadrare con la fotocamera del cellulare per accedere ai video su YouTube. Uno si trova sopra il forno e l’altro lungo il percorso di visita.