Si è fermato il cuore generoso dell’ex sindaco Virgilio Borre
È stata una vita dedicata alla sua comunità, quella di Virgilio Borre. Assessore a Gignod nella Giunta di Ovando Vallet dal 1985 al 1990 e poi sindaco dal 26 maggio di quell’anno al 7 febbraio 1991 - quindi venne sostituito da Attilio Fassin che a sua volta lasciò il posto a Sergio Jovial -, Virgilio Borre era l'unico figlio di Luigi Emiliano “Mien” Borre che indossò la fusciacca dal 20 giugno 1957 al 20 giugno 1965. Virgilio Borre era venuto al mondo il 18 dicembre 1934 e il destino ha voluto che se ne andasse il giorno prima del suo 88esimo compleanno, sabato scorso, 17 dicembre. La sua famiglia viveva di agricoltura e la mamma Lia Roveyaz gestiva il Bar e Ristorante Chez Vous a Chez Roncoz di Variney. Ed è in questo locale, che era un irrinunciabile punto di ritrovo per gli abitanti non solo di Gignod ma dell’intera vallata dato che ospitava feste per matrimoni, comunioni, cresime e battesimi e che fu il primo nella zona ad avere la televisione, che Virgilio Borre aiutò i genitori negli anni giovanili. Dopo il matrimonio celebrato il 20 ottobre 1962 con Gabriella Villa - segretaria nello studio dell’avvocato Giorgio Chanu - Virgilio Borre vinse nel 1964 il concorso in Regione per diventare vigile sanitario, professione che lo accompagnò fino alla pensione. Nonostante gli impegni di lavoro e quelli derivanti dalle sue funzioni di amministratore pubblico - negli anni Novanta ricoprì pure l’incarico di presidente della Comunità montana Grand Combin - Virgilio Borre era molto presente in famiglia, convinto che fosse importante la qualità e non la quantità del tempo trascorso con i suoi congiunti. Così è stato un marito attento e un padre amorevole per l’unica figlia Lorella, nata il 24 ottobre 1966, che ha gestito l’azienda agricola e centro cinofilo Chez Vous - un nome scelto non a caso, dato che era quello del locale della nonna - a Variney di Gignod. Lorella Borre si è sposata con il dermatologo aostano Stefano Veglio e dalla loro unione è nata Alice, modella, influencer, wedding planner e imprenditrice di successo a Dubai, negli Emirati Arabi - dove si sono trasferiti pure i genitori -, che tra le tante iniziative ha lanciato un programma di fitness online certificato a livello medico. Insomma, una famiglia unita dai sani valori di onestà, rispetto del prossimo, generosità verso chi è meno fortunato e spirito di servizio verso la comunità che hanno orientato le scelte di Virgilio Borre che è stato pure Vigile del Fuoco volontario. D’altro canto era benvoluto da tutti in paese e per lui, grande amante della montagna e dello sci, regalare un sorriso sincero a chiunque incontrasse non era uno sforzo ma un piacere. Incapace di serbare rancore, aveva avuto il dono dei secret - poi trasmesso alla figlia Lorella - con cui ha aiutato tante persone che soffrivano.
Le sue condizioni di salute, purtroppo, erano precarie e da tempo lottava con un male incurabile ma non si è mai lamentato. La situazione è improvvisamente precipitata sabato scorso, quando si è reso necessario il ricovero all’Hospice dell’Ospedale Beauregard di Aosta dove è mancato il giorno stesso. La comunità di Gignod lo ha abbracciato per l’ultima volta lunedì 19 nella chiesa del paese, stringendosi accanto al dolore dei suoi cari nel ricordo del suo sorriso.