Si costituisce dopo aver investito un pedone, ora è ai domiciliari

Non è stato convalidato dal Gip del Tribunale di Aosta l’arresto di Eric Brunelli, il 41enne aostano accusato di aver travolto, alla guida di una vecchia monovolume Fiat Ulysse, un 25enne che stava attraversando sulle strisce pedonali in via Chambéry ad Aosta, all’altezza dell’incrocio con via Chavanne. L’incidente si è verificato nella serata di lunedì scorso, 27 dicembre. L’udienza si è tenuta a Palazzo di giustizia ieri, giovedì 30 dicembre. L’uomo è difeso dall’avvocato Jacques Fosson che ha evidenziato come il suo assistito si sia presentato spontaneamente (e senza legale) dai carabinieri di Aosta nella mattina di martedì 28. In tale circostanza il Codice della strada prevede che «Nei confronti del conducente che, entro le 24 ore» dai fatti, «Si mette a disposizione degli organi di polizia giudiziaria, non si applicano» le misure cautelari personali. Eric Brunelli resterà pertanto agli arresti domiciliari, misura cui era sottoposto, per altri fatti, già al momento del sinistro ma con il permesso di andare al lavoro. All’automobilista sono contestati i reati di lesioni gravissime e omissione di soccorso. Nei confronti di Eric Brunelli, già noto alle forze di polizia per episodi di guida in stato di ebrezza, il sostituto procuratore Manlio D’Ambrosi aveva chiesto il trasferimento in carcere. Il giovane investito dalla vettura è ricoverato nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta a causa di diversi traumi, tra cui uno cranico. L’impatto con la vettura era stato violento, tanto che il 25enne era stato sbalzato sull’asfalto per 25 metri. L’incidente era stato rilevato dalla Polizia locale che, subito dopo aver realizzato la dinamica, si era messa alla ricerca dell’auto datasi alla fuga. Gli agenti avevano raccolto testimonianze ed avviato l’acquisizione delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona. Ai carabinieri Eric Brunelli aveva riferito di non essersi accorto di aver colpito il pedone e di averlo capito solo dopo la lettura della notizia sugli organi di informazione. Da qui, la decisione di costituirsi.