Si chiude con una doppietta d’oro la «Festa del cross» di Silvia Gradizzi
Se la vittoria per Silvia Gradizzi nella staffetta di sabato, nella gara di apertura della “Festa del Cross di Gubbio”, con il quotato quartetto del Cus Pro Patria Milano campione d’Italia, era prevedibile, l’impresa di centrare il bis a distanza di 18 ore invece appariva meno scontata, sia per la fatica della prima gara che per la qualificata concorrenza. Invece la 21enne di Gignod nel cross corto di 3 km e nel magico scenario del parco del teatro romano di Gubbio, su di un percorso piatto ma reso nervoso dai tanti cambi di direzione, ha gestito alla grande la competizione imponendosi tra le Promesse in 10’48”, con la trentina Luna Giovanetti seconda a 10” e la perugina Melissa Fracassini bronzo a 18”, classificandosi peraltro sesta assoluta, a soli 12” dal podio seniores.
Sabato la figlia di Moreno Gradizzi, ora allenatore e in passato valido atleta aostano, ha contribuito al terzo successo consecutivo del Cus Pro Patria, come terza frazionista nella 4x2 km: gara dominata con l’allieva Virginia Olivieri e la junior Margherita Melossi, che non dovevano perdere troppo terreno dal gruppo di testa, quindi la nostra Gradizzi che ha recuperato completamente il distacco, lanciando al vertice Nicole Reina che ha fatto letteralmente il vuoto chiudendo in solitaria in 29’20”, con 31” sulle bolognesi del Francesco Francia e 33” sull’Atletica Rieti.
Oltre alle 2 medaglie d’oro di Silvia Gradizzi, a Gubbio la nutrita rappresentanza valdostana ha festeggiato pure l’argento di squadra di Omar Bouamer (15esimo) e Lorenzo Brunier (18esimo) che, assieme all’ottavo Paul Tiongik, hanno permesso ai toscani del Parco Alpi Apuane di centrare la seconda posizione, alle spalle dell’Atletica Casone Noceto. Poi nono per il Cus Pro Patria René Cuneaz (36esimo), quindi 68esima la Sant’Orso con Giorgio Ioppolo (218esimo), Marco Ranfone (262esimo), Andrea Domatti (271esimo) e Savino Quendoz (277esimo). Tra le donne, nella 8 km, 27esima la Calvesi con il contributo di Tetiana Gamera 26esima, Roberta Cuneaz 96esima, Hélène Bringhen 147esima e Sveva Nobili 155esima.
Negli Allievi, sui 5 km, positiva 12esima piazza per la Cogne grazie a Gabriele Saba 38esimo, Etienne Mappelli 62esimo e Andrea Carrozzino 93esimo, con 21esimo il Pont-Saint-Martin di Etienne Verraz 42esimo, Riccardo Chiorlerio 47esimo e Mathieu Cretier 140esimo. Nella 4 km femminile 38esima la Cogne con Martina Milani 87esima, Eleonora Cordone 123esima e Giorgia Romeo 151esima.
A livello individuale, nei 10 km assoluti 98esimo Diego Yon e 182esimo Jean-Pierre Vallet, nella 8 km Juniores 56esimo Loic Proment, 79esimo Leon Martinet e 154esimo Didier Chaberge, nella 6 delle Juniores 100esima Sophie Vallet.
La nostra squadra Cadetti infine ha concluso 16esima la combinata femminile-maschile: il miglior risultato lo ha ottenuto Sylvie Vallet brillante 12esima, poi 83esima Francesca Milani, 90esima Lucrezia Meloni, 124esima Sara D’Aprile e 153esima Carlotta Giovanetto, con tra i maschi 68esimo Etienne Chenal, 88esimo Laurent Cugnach, 106esimo Fabio Pallais, 145esimo Emilien Ronc e 148esimo Semmi Mortara.
Master ad Ancona tredici medaglie tricolori
Si sono conclusi domenica scorsa ad Ancona i tricolori invernali dei Master con gli atleti della Calvesi che sono rientrati ad Aosta con 13 medaglie d’oro e 22 podi, ai quali si aggiungono i nuovi primati di categoria per 3 donne: Maria Luigia Belletti, classe 1934, ha vinto lungo, disco e peso ed ha realizzato la migliore prestazione italiana SF85 con 1.29 nel lungo, Sandra Dini, bronzo a Giochi del Mediterraneo del 1983, con un personale di 1.92 saltato nel 1981, nel salto in alto con 1.28 ha ottenuto il nuovo primato nazionale SF65, l’SF55 Chiara Ansaldi oltre ad imporsi sui 60hs ha conquistato la migliore prestazione italiana di categoria nel salto triplo con 10.05. Oltre a loro sono saliti sui podi marchigiani Rossella Bardi (argento nel disco, bronzo nel martello SF70), Maria Luisa Finazzi (doppio oro nel peso e nel giavellotto SF75), Paola Rosati (2 ori nel martello SF55), Michelangelo Bellantoni (terzo nel peso SM65), Juan José Herrera (ori nel peso e nel martello, secondo nel giavellotto SM35), Alvaro Miorelli (terzo nel martello SM70), Luciano Proietti (argento nel lungo SM75), Emanuele Tortorici (oro nel martello, secondo nell’altro martello e terzo nel peso SM55) e Carlo Zanetta, vincitore degli 800 SM65.