Si celebrano i 300 anni della cappella di Trinò a Gressoney

Si celebrano i 300 anni della cappella di Trinò a Gressoney
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Il parroco don Ugo Casalegno celebrerà domani, domenica 13 ottobre, alle 16, una Messa in occasione della festa per il tricentenario e per la fine del primo lotto dei lavori di restauro della cappella di Nostra Signora delle Grazie in località Trinò, a Gressoney-Saint-Jean. Con l’occasione la Fondazione Scuola e Rettoria di Trina presenterà il progetto di restauro della rete di cappelle Walser dell’alta valle del Lys denominata “Il sentiero dei campanili” e il nuovo sito web ad esso dedicato ilsentierodeicampanili.it.

Promosso dalla Fondazione Scuola e Rettoria di Trina, nata per iniziativa degli abitanti del luogo prima del 1747, grazie a fondi propri e a finanziamenti della Regione, il primo lotto di restauri è stato ultimato con il completo rifacimento della copertura.

Il progetto, chiamato “Il sentiero dei campanili”, si propone di riqualificare, con il tempo, tutte le cappelle Walser dell’alta valle del Lys: più di 30 testimonianze di fede, arte e coesione sociale - legati tra di loro da una rete di sentieri non solo fisici (come gli antichi percorsi tra la Valsesia e la Valle d’Ayas, in cui le cappelle costituivano un posto di riposo materiale e spirituale) ma anche da percorsi spirituali e storici.

Attualmente molte cappelle si trovano in cattivo stato di manutenzione, sovente chiuse e inaccessibili; oltre alla cappella di Trinò, grazie ad altri finanziamenti privati è in via di completamento il restauro della cappella di San Giuseppe a Gressoney-Saint-Jean e la cappella della Grotta in località Gründji a Issime, che costituiranno un primo nucleo di cappelle nuovamente fruibili.

Inoltre la Fondazione oggi mette online un sito web che presenta tutte le cappelle come un’unica rete, ma anche secondo le singole peculiarità, nel quale navigare secondo i vari “sentieri” che a ciascuno possono interessare. Sul sito sarà anche possibile visitare i cantieri aperti, trovare documenti storici inediti, vecchie foto e leggende tramandate da generazioni, e così via. In collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici e con la Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali della Valle d’Aosta, sono in corso accordi per entrare a far parte del circuito “Chiese a porte aperte” (www.cittaecattedrali.it) per poter accedere alle cappelle mediante l’App dedicata.

L’iniziativa gode del patrocinio e della collaborazione delle associazioni Centro Culturale Walser e Augusta Issime.

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