Sgominata la “banda delle monetine” che derubava i clienti dei supermercati
Un copione collaudato per derubare i clienti all’uscita dei supermercati Conad. Le indagini delle Forze dell’ordine hanno però permesso i smascherare i 3 complici e di assicurarli alla giustizia. E’ stata proprio la “serialità” nell’agire a far finire in manette martedì 9 novembre 2 cittadini peruviani e una donna ecuadoregna, di età tra i 24 e i 35 anni, ora accusati di furto pluriaggravato continuato e utilizzo indebito di carta di credito. 2 degli arrestati - a procedere sono stati gli agenti della Squadra Volante - risultano risiedere a Torino, mentre la terza è titolare di un permesso di soggiorno a Siviglia. I primi furti - dei 4 che vengono complessivamente contestati ai fermati - sono stati segnalati in bassa Valle, al supermercato di Pont-Saint-Martin, nel parcheggio. La tecnica era sempre la stessa: 1 dei 3 malviventi distraeva la vittima mentre riponeva la spesa all’interno del proprio veicolo avvisandola che le erano cadute delle monete. Mentre il malcapitato di turno si abbassava per cercarle, i complici sottraevano la borsa della spesa e altri effetti personali dall’abitacolo.
I carabinieri hanno avuto dai derubati l’indicazione del modello del veicolo (una Jeep Renegade bianca) usata dai malfattori per allontanarsi dopo il “colpo” a Pont-Saint-Martin. La “banda” ha poi colpito nuovamente a Châtillon e a Sarre. Nel parcheggio del supermercato Conad di quest’ultimo Comune un passante ha notato ciò che stava accadendo e ha dato l’allarme. Le Volanti della Questura si sono pertanto messe alla ricerca della Jeep Renegade bianca riuscendo a fermarla. All’interno del mezzo è stato trovato il bottino dell’ultimo furto perpetrato.
La condivisione delle informazioni ricevute da Carabinieri e Polizia, con l’ausilio della sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile, ha consentito all’Ufficio Volanti di ricostruire l’accaduto e di bloccare i 3 stranieri. L’accusa di indebito utilizzo di carta di credito è riferita al fatto che, con una carta automatica sottratta a una delle vittime, è stato effettuato in giornata un prelievo da 250 euro.Il pm Manlio D’Ambrosi ha richiesto al Gip la convalida degli arresti. I 2 uomini sono nella Casa circondariale di Brissogne mentre la donna è stata trasferita in un carcere a Torino.