Sfregiato con un coltello, inflitti dieci anni al presunto aggressore

Il gup di Aosta Luca Fadda ieri, venerdì 1° marzo, ha condannato in abbreviato a 10 anni di reclusione Saverio Zampaglione, 46 anni, di Aosta, accusato di «Deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso». Secondo le indagini della polizia - coordinate dal pm Luca Ceccanti - il 24 febbraio del 2023 aveva sfregiato un uomo di 49 anni, procurandogli una cicatrice permanente sul viso. Per gli inquirenti, all'origine dell'aggressione c'era una «Volontà di possesso»: Saverio Zampaglione avrebbe voluto punire il 49enne per la relazione che la propria ex compagna aveva avuto tempo prima con lui. I fatti erano avvenuti nel parcheggio di un ipermercato di Pollein. I 2 si erano incontrati per parlare. La vittima - hanno ricostruito gli investigatori della Squadra Mobile di Aosta - era salita nell’auto di Saverio Zampaglione, che lo aveva aggredito con un’arma da taglio, procurandogli una profonda ferita al volto. Il 49enne era riuscito a fuggire in auto e aveva chiesto aiuto ai Vigili del Fuoco, che avevano chiamato il 118. L'uomo era poi stato portato all’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta. Dalle telecamere di videosorveglianza, del parcheggio e della zona, gli investigatori erano risaliti a Saverio Zampaglione. Nella sua auto erano state trovate delle tracce di materiale organico, una parte delle quali è poi risultata compatibile con il profilo genetico dell'aggredito. Nel luglio del 2023 Saverio Zampaglione era quindi stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare. «Aspettiamo il deposito delle motivazioni della sentenza, sicuramente verrà presentato appello» hanno dichiarato gli avocati di Antonio Morra e Simona Bau, del Foro di Biella, che difendono Saverio Zampaglione.