Servizio di monitoraggio delle valanghe a Valsavarenche

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La Giunta regionale ha approvato l’acquisizione di un servizio di monitoraggio dei fenomeni valanghivi nel bacino di Peseun, nel Comune di Valsavarenche, per un importo stimato di 125.172 euro e la convenzione con il Comune di Ayas per la realizzazione di una viabilità alternativa a Champoluc di Ayas, per consentire la riduzione del rischio idraulico del corso d’acqua principale Evançon.

«È necessario intervenire nel bacino valanghivo di Peseun a protezione della strada regionale della Valsavarenche, interessata negli ultimi anni da diversi distacchi nei pressi di Pont. - dichiara l’assessore alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio Carlo Marzi - Per ridurre il rischio a protezione della strada, la struttura regionale Assetto idrogeologico dei bacini montani ha individuato il posizionamento di un sistema di monitoraggio del versante, che in caso di allerta consente di interrompere il traffico ponendo in sicurezza il tratto di strada regionale potenzialmente a rischio. Si tratta di interventi che consentono di mantenere aperti i collegamenti stradali. Ne sono l’esempio i sistemi installati a Courmayeur e Gaby: grazie al monitoraggio della dinamica del ghiacciaio è stato possibile, in accordo con il Comune di Courmayeur, garantire il transito nella Val Ferret attraverso un radar collegato ad impianti semaforici regolatori del traffico che si attivano a chiusura in sicurezza della strada in caso di necessità. A Gaby, un sistema radar collocato tempestivamente di fronte alla frana dello scorso 6 maggio, ha permesso di garantire il transito in sicurezza, sino al termine delle opere realizzate a protezione delle abitazioni e della regionale 44 della vallata del Lys».

L’assessore Carlo Marzi aggiunge: «Lo sviluppo scientifico e tecnologico consente di poter affrontare i rischi naturali non più solo con imponenti e onerose opere di difesa, ma anche attraverso la prevenzione, con sistemi di monitoraggio e di controllo dei possibili effetti di frane e valanghe. Si possono così attuare strategie di intervento più sostenibili da un punto di vista finanziario e ambientale che consentono, ove possibile, di assicurare i transiti e i collegamenti, e quindi di poter mantenere in esercizio le attività nelle aree montane più interessate da tali fenomeni».

Inoltre, la Giunta ha autorizzato la convenzione tra la Struttura opere idrauliche e il Comune di Ayas, soggetto attuatore dell’intervento, per l’utilizzo della somma pari a 3 milioni di euro, a valere sui fondi messi a disposizione con l’assestamento di bilancio del 2022 per la realizzazione di una viabilità alternativa a Champoluc, ad Ayas, e la riduzione del rischio idraulico del corso d’acqua principale Evançon.

L’assessore Carlo Marzi evidenzia che «Con la convenzione si definisce l’utilizzo a favore del Comune di Ayas della prima tranche, di 3 milioni di euro, messi a disposizione con l’assestamento di bilancio approvato dal Consiglio. E’ un primo, importante passo nella realizzazione dell’opera, del costo complessivo stimato in 11 milioni di euro, che, attraverso la realizzazione di una viabilità alternativa nel centro di Champoluc, consente di intervenire nella riduzione del rischio idraulico del torrente Evançon che attraversa il paese».

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