Sergio Pellissier: addio al “suo” Chievo Verona Il contratto da direttore sportivo è stato rescisso
La separazione era nell'aria da tempo, ora è ufficiale: Sergio Pellissier e il Chievo si sono salutati dopo oltre 20 anni trascorsi insieme. A 42 anni, metà dei quali passati in gialloblù, l’ex bandiera dei clivensi volta pagina. Dal 2002 al 2019 come calciatore nel Chievo ha totalizzato 496 presenze e 134 reti per poi essere assunto come direttore sportivo dopo l'addio al calcio giocato. Fuori dal campo, però, quel ruolo da dirigente nell’area tecnica è stato soltanto abbozzato, complice una diversa visione sui progetti e gli obiettivi da conseguire che ha costretto l’ex attaccante di Fénis e la società veronese a separarsi.
Sergio Pellissier aveva annunciato il divorzio martedì scorso, 25 maggio, attraverso un lungo post su Facebook con il quale aveva spiegato come “Dopo un anno in disparte nell’attesa di capire quale fosse il mio futuro ho firmato l’accordo che chiude definitivamente il mio rapporto con il Chievo Verona. Non importa quanti bocconi amari ho dovuto ingoiare nell’ultimo anno e mezzo, quanti giudizi ho dovuto cambiare su persone, progetti e obiettivi. Tutto passa, calciatori, dirigenti, allenatori e anche presidenti, quello che veramente importa e che rimane è il valore delle persone. Credo di aver dato a questa società tutto quello che potevo dare. Non sarei mai potuto restare e percepire uno stipendio senza fare niente. Non sarebbe stato giusto per il mio orgoglio e per la società stessa, che avrebbe sprecato soldi in un dipendente inutile. Meglio essere importanti prendendo anche poco che nessuno guadagnando tanto. Ecco perché ero rimasto al Chievo ed ecco perché me ne sono andato”.
L'attaccante di Fénis aveva appeso le scarpe al chiodo dopo aver giocato la sua ultima partita il 19 maggio del 2019 al Bentegodi contro la Sampdoria. Per lui era lecito pensare a un ruolo di natura tecnica, al fianco del presidente Luca Campedelli, che peraltro in queste settimane sembra pronto a trattare la vendita della società. Giorno dopo giorno il ruolo di Pellissier era diventato sempre più marginale, soffocato dalla presenza di Giorgio De Giorgis nel ruolo di direttore sportivo. Con il presidente Luca Campedelli solo un freddo saluto il giorno della firma che, di fatto, ha sancito il divorzio di un matrimonio iniziato nel 2002.
“Malgrado tutto - dice ancora Sergio Pellissier - voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno donato affetto e mi hanno aiutato a regalarmi anni splendidi in questa società. Purtroppo questa è la vita: puoi fare progetti sul tuo futuro, sognare di crearti qualcosa di bello, ma quando ti confronti con la vita tutto quello che avevi progettato e sognato potrebbe non avverarsi. Qualsiasi cosa sia successa non mi toglierà mai le gioie che ho avuto giocando con questi colori”.
Tornando indietro nel tempo i ricordi lo riportano al primo gol in serie A realizzato il 3 novembre del 2002 contro il Parma e all'esordio con la maglia azzurra della nazionale del 6 giugno del 2009 contro l'Irlanda del Nord, dove aveva trovato anche la gioia del gol realizzando il definitivo 3-0 11’ dopo il suo ingresso in campo.
Sull'immediato futuro Sergio Pellissier non si pronuncia ma a quanto sembra qualche società professionistica lo avrebbe già contattato per affidargli il ruolo di direttore sportivo puntando sulla sua grande esperienza e serietà.