Sergia Brunier, una vita al servizio degli altri

Sergia Brunier, una vita al servizio degli altri
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Una vita sempre al servizio del prossimo. Sergia Brunier era una persona buona e altruista con un profondo senso della giustizia. Si è spenta nella mattinata di domenica scorsa, 23 maggio, nella sua casa di Fénis, dove in questi anni di malattia è stata assistita con amore fino all’ultimo dalla famiglia. Per molti è stata il volto gentile dell’Assessorato regionale dell’Istruzione - dove ha lavorato per tanti anni, prima in archivio e poi in segreteria - con precisione e disponibilità verso gli altri. In precedenza, per poco più di un anno, era stata impiegata nello studio dell’ingegner Edgardo Campane di Aosta.

Era nata il 19 dicembre 1954, figlia unica di Ilario Brunier e di Anita Déanaz. Sposata con Elio Bétemps il 6 settembre del 1980 - con il quale condivideva la passione per il teatro popolare nel gruppo Les Armanac de Féic -, ha avuto 2 figlie: Elisa nel 1981 ed Elena nel 1989.

Donna dai mille impegni, ha sempre servito la sua comunità. E’ stata vicepresidente regionale dell’Aido - Associazione Italiana Donatori di Organi. Nell’ambito sportivo, ha ricoperto il ruolo di segretaria del Fenusma Mobili Pramotton di pallavolo e prima anche del Fenusma calcio, che allora si chiamava ancora Fénis Nus. Per conto del Brel si è impegnata nella lunga e faticosa ricerca toponomastica relativa al Comune di Fénis. Praticava i secrets in particolare per le ustioni e il fuoco di Sant’Antonio. Per il suo paese è stata un membro attivo, collaborando con la Pro Loco - ha promosso diversi mercatini, sia estivi (in particolare quello denominato “Saperi e Sapori”) che natalizi - e con la parrocchia, con il ruolo di catechista e di responsabile del bollettino parrocchiale.

Era anche un’abile artigiana e ha partecipato a numerose edizioni delle Fiere di Sant’Orso di Aosta e di Donnas con il suo banco di pizzi e merletti realizzati con la tecnica del chiaccherino.

I funerali sono stati celebrati martedì scorso, 25 maggio, nella chiesa parrocchiale di Fénis. Lascia il marito Elio Bétemps, le figlie Elisa, impiegata di banca, ed Elena, musicista e insegnante, e le adorate nipotine Serena e Aurora Sottile.

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