Sequestro di persona e lesioni a Champoluc: quattro arresti
Con l'accusa di sequestro di persona, minacce e lesioni personali i carabinieri della stazione di Saint-Vincent e Châtillon hanno arrestato 4 ventenni, tutti residenti nel Canavese. I fatti sono avvenuti giovedì scorso, 7 settembre, a Champoluc, in Val d'Ayas. I 4 sono entrati in un locale e hanno cercato di estorcere 2.000 euro a un dipendente, un 24enne di Montalto Dora. A detta degli aggressori si trattava di un debito nei loro confronti, versione poi smentita dal diretto interessato. Il 24enne riesce a fuggire dal retro del locale ma viene inseguito all'esterno, anche con l'ausilio di un drone (poi sequestrato, assieme alle immagini realizzate), che riprendeva la zona dall'alto. Due in auto - una Mercede presa in leasing - e due a piedi, sono riusciti a bloccarlo. Buttato a terra, preso a calci sulla nuca e al costato, è stato costretto a salire in auto con loro, al centro della fila posteriore dei sedili. Qui è stato ancora picchiato e minacciato di morte. Per poter dare la somma richiesta, ha indicato ai quattro di contattare un amico: la comunicazione è avvenuta con una videochiamata via social. Proprio la persona contattata, nonostante le minacce al ragazzo sequestrato di ucciderlo e di sparare anche alla madre. L’amico ha comunque la prontezza di rivolgersi ai Carabinieri: una pattuglia del Nucleo Radiomobile ferma la Mercedes a Verrès, ad una rotonda del paese., si è rivolta subito ai carabinieri, che hanno rintracciato la vettura a Verrès e tratto in salvo il ragazzo. A questo punto tutti vengono portati in caserma a Châtillon dove giunge il sostituto procuratore Manlio D’Ambrosi, per sentire la vittima. Il ragazzo sequestrato e picchiato racconta cosa è successo di aver contratto un debito con i quattro. Così in manette sono finiti Mario Luca Horotan, 20 anni, di Ivrea, Loris Alasia, 19 anni, di Azeglio, Stefan Liviu Gladea, 18 anni, di Ivrea, e Andrei Filippo Muscaliu, 20 anni, di Ivrea.