Sensori nei vigneti per monitorarne le condizioni: presentato un progetto all’Institut Agricole
È stato presentato nel pomeriggio di ieri, venerdì 2 settembre, nel salone delle conferenze Joseph Vaudan dell’Institut Agricole Régional il progetto “Viticoltura 4.0-Sviluppo di un sistema integrato per la gestione eco-compatibile del vigneto”. Il progetto “Circuito” è compreso nel Piano integrato tematico Clip ed è stato finanziato dal Programma europeo Interreg Italia-Francia Alcotra 2014-2020 e la sua finalità è sostenere la capacità di innovazione, la competitività e la sostenibilità dei comparti più strategici dell’area transfrontaliera. L’Institut Agricole Régional è stato il soggetto attuatore del progetto nel periodo 2020-2022 per conto della Struttura Ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico dell’Assessorato dello Sviluppo economico. Durante questo lasso di tempo, l’Institut ha sviluppato un sistema integrato per fornire ai viticoltori un supporto alla decisione, affinché possano orientare le pratiche colturali in modo tempestivo ed efficace.
Grazie a stazioni agrometeorologiche e ai sensori installati nei vigneti, il viticoltore può monitorare di continuo temperatura dell’aria, umidità relativa, precipitazioni, velocità media, raffiche e direzione del vento, radiazione solare, temperatura, umidità e salinità del suolo a diverse profondità. E per quanto riguarda i vegetali, può monitorare in qualunque momento temperatura e bagnatura fogliare, sviluppo e condizioni della coltura, oltre che seguire la crescita del vigneto ed elaborare una serie di indici bioclimatici.
Con l’utilizzo di droni e satelliti, il monitoraggio è esteso all’intera superficie coltivata e i dati rilevati permettono di determinare il proliferare di malattie fungine della vite (peronospora, oidio, botrite, “black rot”) e di insetti nocivi come la tignoletta, il planococco e lo Scaphoideus titanus, vettore del fitoplasma della Flavescenza dorata.
Attraverso questo progetto integrato è possibile controllare lo stato idrico dei vigneti, tramite un’applicazione desktop e un’app per smartphone che permettono anche, se necessario, di attivare l’impianto irriguo e monitorarne il corretto funzionamento. «Questo progetto - dice il direttore della sperimentazione dell’Institut Agricole Régional Mauro Bassignana - porterà grandi migliorie nella gestione di un vigneto da parte del viticoltore. Questo sistema è un supporto alla decisione, ma l’ultima parola e l’ultima azione spetteranno sempre al viticoltore».