Sei candidati valdostani per le elezioni europee
Sono 6 i candidati valdostani alle elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno. Per Rassemblement valdôtain, listino legato a «Libertà» del siciliano Cateno De Luca, si presentano il consigliere regionale Stefano Aggravi, Martina Lombard, 24 anni, di Montjovet, studentessa, e Piermassimo Guarnero, 56 anni, viticultore e dirigente Iveco, consigliere comunale di Castelletto Merli, in provincia di Alessandria. «Nella mattinata di giovedì scorso abbiamo ricevuto l’ammissione della lista di Rassemblement Valdôtain da parte della Corte di Appello di Milano. - dichiara Stefano Aggarvi - Un primo risultato che, nell’incertezza della norma, ci permetterà di partecipare alle prossime elezioni europee. Martina Lombard è espressione del nostro gruppo giovanile e Piermassimo Guarnero è il rappresentante del Movimento Progetto Piemonte con il quale abbiamo stretto un accordo di collaborazione anche in chiave futura, basata sui comuni ideali del federalismo e dell’autogoverno dei territori».
Gli altri candidati, tutti nella circoscrizione del nord-ovest, che oltre a Valle d’Aosta comprende Piemonte, Lombardia e Liguria e ha diritto a 20 seggi al parlamento europeo, sono l’ex sindaco di Aosta Fulvio Centoz, 49 anni, dirigente regionale, numero 14 della lista del Pd, Leonardo Lotto, 25 anni, di Aosta, numero 10 nella lista di Azione, laureato in economia e management, con il numero 9 nella lista Alleanza verdi e Sinistra si presenta Andrea John Déjanaz, 31 anni, di Châtillon, insegnante a Torino, al numero 17 c’è Chiara Minelli, 58 anni, di Fontainemore, rappresentante di Rete civica e consigliera regionale di Progetto civico progressista. Sfumata, invece, la disponibilità di candidatura nella lista di Stati Uniti d’Europa di Rolland Martial, indicato da Italia Viva. C’è poi il caso “Pace Terra Dignità”, la lista di Michele Santoro per le prossime elezioni europee, è stata esclusa insieme ad altre otto tra quelle depositate nella circoscrizione nord-ovest. La lista, composta da 20 candidati è stata presentata martedì scorso, 30 aprile, alla Corte d'Appello di Milano. Il leader della lista ha parlato di «Percorso a ostacoli fatto di timbri, controtimbri e pratiche burocratiche varie». In Valle d’Aosta le firme erano state raccolte da Rifondazione Comunista il cui segretario Francesco Lucat dichiara: «La vicenda sarebbe legata a un vizio di forma. Contro la decisione della Corte d’Appello è stato già presentato ricorso e presumibilmente l’esito sarà reso noto lunedì prossimo, 6 maggio. Ad autenticare le firme sono stati i consiglieri regionali Erika Guichardaz e Andrea Padovani ai quali vanno i nostri ringraziamenti per la grande disponibilità».