Segnalati i cori migliori per cantare fuori Valle dopo il gran finale nelle chiese di nove paesi
Con l’esibizione sui sagrati delle chiese di 9 Comuni valdostani - Arvier, Chambave, Donnas, Gignod, Gressan, Hône, Pollein, Pre-Saint-Didier e Verrès -, domenica scorsa, 4 giugno, è calato il sipario sulla 71esima Assemblée des choeurs et de groupes folkloriques valdôtains. La rassegna era iniziata sabato 27 maggio con i concerti al Teatro Splendor sul cui palcoscenico si sono avvicendate le formazioni corali fino a giovedì 1° giugno, mentre venerdì 2 ad accogliere la manifestazione è stata la Collegiata di Sant’Orso.
Come da tradizione, al termine della manifestazione la Commissione d’ascolto - presieduta da Efisio Blanc e composta da Serena Marino, Piero Caraba e Roberta Paraninfo - ha segnalato i Cori per partecipare a manifestazioni in Italia e all’estero. Nella categoria “A” (canto popolare locale di ricerca o di ispirazione libera) Lou Tintamaro de Cogne sotto la direzione di Myriam Brocard, nella categoria “B” (cori di adulti, repertorio popolare e pop) le corali La Manda diretta da Nicola Forlin, Les Notes fleuries du Grand Paradis sotto la direzione di Ornella Maniella e Neuventse con Caroline Voyat oltre ai cori Penne Nere con Fabrizio Engaz, Sant’Orso con Angelo Filippini, Saint-Vincent con Corrado Margutti e Verrès con Albert Lanièce. Nella categoria “C” (cori polifonici) i cori Canto Leggero e Ensemble Coraux entrambi diretti da Caroline Voyat e le corali La Manda con Nicola Forlin e Le Notes fleuries du Grand Paradis con Ornella Manella. Tra le nuove composizioni originali per coro sono stati segnali il Coro Saint-Vincent con “L’aurore” di Corrado Margutti e il Coro Verrès con “Dans la lumière” di Albert Lanièce. Per l’elaborazione di melodie popolari valdostane è stato segnalato il Coro Joie de chanter con “Pot-pourri à la valdôtaine” di Christian Choquer.