Sedici tonnellate di pasta per aiutare chi è in difficoltà
Con l'obiettivo di contrastare le nuove povertà, ha preso il via anche in Valle d'Aosta la campagna “Pasta di solidarietà” promossa su tutto il territorio nazionale da Coldiretti di concerto con la Fondazione Campagna Amica. L'azione di solidarietà è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa organizzata lunedì scorso, 21 dicembre, alla sede del Banco Alimentare di località Grand Chemin, a Saint-Christophe, alla presenza dei rappresentanti degli enti coinvolti nell'iniziativa. Nel dettaglio l’azione benefica prevede la donazione di oltre 33mila pacchi di pasta a marchio “Stagioni d’Italia” destinati alle famiglie in difficoltà.
«Si tratta di un'azione capillare promossa su tutto il territorio regionale - sostiene Alessio Nicoletta, presidente di Coldiretti Valle d'Aosta - creata a livello nazionale da Coldiretti e che si propone innanzitutto di contrastare le nuove povertà che questa pandemia globale ha generato. Saranno consegnati in Valle d'Aosta circa 16mila chili di pasta ai più bisognosi grazie ai diversi enti che operano sul territorio. Questa è una pasta di alta qualità ed è prodotta con grano duro antico e che segue i 4 principi di Coldiretti: italianità del prodotto, filiera corta, sostenibilità e stagionalità. L'aspetto più importante di questo progetto è la dignità riconosciuta agli agricoltori nel corrispondere loro il giusto prezzo per il grano che hanno coltivato».
Sono 10 le organizzazioni del mondo no profit e del volontariato coinvolte dal Csv, Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta, e che partecipano attivamente all'iniziativa. «Coldiretti con questa giornata - dice Claudio Latino, presidente del Csv - ha regalato un momento importante non solo per la quantità di merce messa a disposizione ma soprattutto per il bel gesto. Questa pandemia ha generato nuove fragilità ma al tempo stesso ha costruito nuove alleanze basate sul fare tra il mondo del volontariato, le Istituzioni e gli enti come Coldiretti».
La prima organizzazione a ricevere la donazione è stato il Banco Alimentare a cui sono stati consegnati circa 3 bancali di pasta di formati diversi per un totale di oltre 8.600 confezioni. «Ovviamente esprimiamo grande gratitudine per questa azione - spiega Gioia Brunod, presidente del Banco Alimentare - che rende dignità alle persone che necessitano di un aiuto consegnando loro non prodotti di scarto ma di eccellenza e questo è un segnale veramente importante».
Tutti i Comuni della Valle d’Aosta saranno coinvolti dall’iniziativa, come spiega Franco Manes, presidente del Celva, Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta: «Da diverso tempo come Comuni stiamo cercando di unire le forze con il mondo produttivo e il volontariato per affrontare insieme questa emergenza e dare risposte ai cittadini: ora credo che queste sinergie e collaborazioni rappresentino un elemento positivo sorto nel momento complicato in cui viviamo».