Scuole superiori al 50% fino a marzo Esame di maturità, regna l’incertezza

Scuole superiori al 50% fino a marzo Esame di maturità, regna l’incertezza
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Alle scuole superiori della nostra regione resta la didattica in presenza al 50 per cento fino a fine febbraio. Anche se la Valle d’Aosta già dalla settimana prossima sarà zona gialla.

La decisione è stata presa nella riunione con i dirigenti scolastici che si è svolta nel pomeriggio di martedì scorso, 26 gennaio. L’annuncio ufficiale invece è arrivato in Consiglio Valle nella mattinata di martedì 27, da parte dell’assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri, rispondendo ad una interrogazione del consigliere di Pour l’Autonomie Marco Carrel.

«Come deciso nella riunione dei dirigenti scolatici, visto che vi sono alcune pause, come le vacanze di inverno, terremo il 50 per cento sino alla fine del mese di febbraio. Eventualmente, anche quando torneremo in zona gialla, si potrà discutere del ritorno al 75 per cento solo a partire dal 1° marzo» ha detto Luciano Caveri.

«Proprio ascoltando i dirigenti scolastici - riferisce l’Assessore - vi è stata la conferma che, tenuto conto delle difficili circostanze, le Superiori “tengono”. Dal 1° marzo vedremo la situazione epidemica e decideremo il da farsi. Abbiamo chiesto un’attenzione, già per altro esistente, verso i maturandi e anche verso gli studenti del primo anno».

Durante il dibattito in Consiglio Valle è emerso anche che ad oggi non vi sono certezze sullo svolgimento dell’esame di Maturità.

Due le ipotesi: una sola prova orale in presenza con una commissione di docenti interni, presieduta da un presidente esterno, come avvenuto l’anno scorso o almeno una prova scritta oltre al colloquio.

L’intenzione della Regione è di dar corso alle prove regionali di lingua francese, in particolare per le classi terminali delle Superiori. «La somministrazione delle prove inizierà in tutte le scuole a partire da lunedì 1° febbraio. - ha puntualizzato Luciano Caveri - Per semplificare questa somministrazione, in particolare per quelle scuole con carenze di laboratori, si è messo in atto un meccanismo di somministrazione esterno presso l’Alliance Française per le prove orali e presso l’Università della Valle d’Aosta per le prove al computer».

E’ stato inoltre reso disponibile un modello per la terza prova scritta di francese alla Maturità che i docenti potranno utilizzare per preparare gli studenti.

«Se necessario, per disciplinare la prova, si provvederà a un adeguamento. Per esempio: se verrà prevista la prova scritta di italiano, nella nostra regione gli studenti svolgeranno anche la prova di francese. Se vi sarà solo l’orale, sarà previsto un colloquio in francese che permetterà di ottenere la pleine connaissance de la langue française» conclude l’assessore Luciano Caveri.

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