«Scritte “sessiste” sull’auto dei coscritti» Il Consiglio Valle respinge la mozione
Con una mozione respinta con 7 voti contrari (Lega Vallée d’Aoste), 26 astensioni (Union Valdôtaine, Federalisti Progressisti - Partito Democratico, Alliance Valdôtaine - Vallée d'Aoste Unie, Pour l'Autonomie, Stella Alpina, Rassemblement Valdôtain e Gruppo Misto) e 2 a favore (Progetto Civico Progressista) durante la seduta del Consiglio Valle di mercoledì scorso, 25 ottobre, il gruppo Progetto Civico Progressista chiedeva al Governo di valutare, in collaborazione con l'Assemblea degli enti locali, la predisposizione di una specifica azione di sensibilizzazione rivolta ai giovani neomaggiorenni per prevenire ogni forma di molestia e di violenza nei confronti delle donne e dell'abuso di alcol.
«Lo scorso mese di agosto le autorità locali hanno ammonito dei giovani coscritti di un Comune della Plaine che avevano scelto di celebrare la loro festa addobbando un'auto con scritte oscene e volgari verso le donne. - ha evidenziato la consigliera di Progetto Civico Progressista hiara Minelli - Questi ragazzi però sono apparsi sorpresi e inconsapevoli della gravità del loro comportamento. Ci chiediamo come mai un momento tradizionalmente di festa e di divertimento sia associato a comportamenti simili e riteniamo indispensabile un'opera di sensibilizzazione in questo campo per contribuire, anche a livello locale, a quel profondo cambiamento improntato alla cultura del rispetto di cui si avverte sempre più la necessità. A questo proposito cito, ad esempio, la possibilità di predisporre un documento simile al "Manifesto #controlemolestie" predisposto a marzo 2023 dall'Associazione Alpini. Spiace, ma non sorprende per nulla, l'atteggiamento oppositivo, superficiale e strumentale emerso da parte di molti consiglieri durante il dibattito. Fino a quando si tollereranno o, peggio ancora, si giustificheranno simili episodi, non potremo sperare in quel cambiamento culturale che noi, al contrario, reputiamo non procrastinabile e che si deve attuare anche a livello locale».
L'assessore alle Politiche sociali Carlo Marzi ha sottolineato che «Il Governo regionale dedica particolare attenzione al contrasto all'abuso di alcol con una serie di azioni dedicate e collaborando inoltre a un progetto ministeriale specificamente dedicato al suo abuso e alla sua cronicizzazione in collaborazione con il Serd per potenziare le azioni di contrasto sul territorio. Il passaggio del Serd stesso all'interno dell'organizzazione della nostra Azienda sanitaria a struttura complessa evidenzia ancor più l'attenzione che rivolgiamo a questo grave problema per la nostra comunità. Per quanto attiene al contrasto alla violenza di genere abbiamo approvato il Piano contro la violenza di genere 2023-2025 con tutte le azioni da esso previste, oltre ad aver avviato una serie di attività e collaborazioni dedicate con il Celva e con la Sovrintendenza agli Studi. Interlocuzioni queste ultime che assieme a tutte le iniziative in corso intendiamo consolidare e rafforzare visti anche i progetti finanziati in corso. Rispetto a questi temi, stiamo lavorando quotidianamente con tutti i soggetti coinvolti e con la Consigliera delle pari opportunità. Per questo motivo su entrambi i temi comprendiamo talmente tanto la sensibilità dovuta a questo argomento che stiamo già operando oltre a quanto viene chiesto dalla vostra iniziativa».
Casutico, invece, il commento del capogruppo della Lega Vallée d’Aoste Andrea Mafrin che in un post sul suo profilo Facebook, corredato dalla fotografia di un’automobile dei coscritti, commenta senza mezzi termini: «Dalle 12.30 il Consiglio regionale è bloccato da una mozione dell’estrema sinistra che, viste le scritte su questa macchina, fatte dai coscritti in festa, ha pensato bene di chiamare le Forze dell’Ordine per farle rimuovere perché “discriminatorie, allusive e promotrici di violenza nei confronti delle donne”. Con i tanti temi all’ordine del giorno, i numerosi problemi da discutere non mi sembra vero che si perda tempo su queste cavolate! Tanto più che non vedo nulla di eclatante nelle scritte che possono essere classificate al massimo come goliardiche, ma solo un attacco ai coscritti ed a chi festeggia in maniera autentica le nostre storiche tradizioni».