Scoperti dalla Guardia di Finanza venti evasori totali in Valle d’Aosta
Nell’ultimo anno la Guardia di Finanza ha scoperto in Valle d’Aosta 20 evasori fiscali totali, oltre a 36 lavoratori “in nero” o irregolari. Il dato è stato reso noto dal Comando territoriale delle Fiamme Gialle giovedì 23 giugno, giorno in cui a Torino si è tenuta la celebrazione del 248esimo anniversario di fondazione del Corpo. Nella caserma “Luboz”, ad Aosta, presente il comandante regionale colonnello Massimiliano Re, è stata deposta una corona di alloro in onore di tutti i caduti.
Il bilancio dell’attività svolta nella nostra regione, include anche la denuncia di 19 persone, nell’ambito di 77 interventi ispettivi in materia di imposte dirette ed Iva. In quest’ambito, il valore dei beni sequestrati per reati fiscali ammonta a 492.224 euro. Nel campo delle indebite compensazioni di crediti d’imposta sono stati individuati, in 23 ispezioni, 182.346 euro di crediti inesistenti. Per quanto concerne il gioco illegale ed irregolare, 15 controlli hanno fatto emergere 14 violazioni su apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.
In merito alla verifica della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione sull’emergenza sanitaria, sono state controllate 34 posizioni tra contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari assistiti da garanzia: 2 i soggetti denunciati per irregolarità. Quanto al Reddito di cittadinanza, 136 i percettori verificati, in collaborazione con l’Inps: 6 le persone denunciate, per contributi indebitamente ottenuti pari a poco più di 60mila euro.
In tema di responsabilità amministrativa, i finanzieri del Comando territoriale Valle d’Aosta hanno segnalato alla Procura regionale della Corte dei Conti danni erariali per 16 milioni 478.457 euro, a carico di 58 persone. La prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio ha quindi visto le Fiamme gialle ispezionare 22 “soggetti obbligati” (intermediari finanziari, professionisti, agenzie immobiliari, “Money transefer”, esercenti di servizi di gioco e compro-oro) e approfondire svariate segnalazioni di operazioni sospette, con l’accertamento di 91 violazioni amministrative alle limitazioni sull’uso del denaro contante.
Illecite movimentazioni per 972.096 euro sono emerse attraverso i controlli alle frontiere, che hanno evidenziato 63 violazioni alle norme sulla circolazione trasfrontaliera di valuta. Nel campo dei reati fallimentari, 4 persone sono state denunciate a piede libero per una distrazione patrimoniale complessiva pari a 294.339 euro. Con l’obiettivo di salvaguardare i consumatori, i finanzieri si sono anche occupati della tutela del mercato di beni e servizi, con particolare riferimento alla crisi Covid-19: 628.808 le mascherine sequestrate e 3 le persone segnalate all’autorità giudiziaria.
Nella lotta allo spaccio di stupefacenti, sono stati effettuati 154 interventi, con 16 denunciati e 8 arrestati. Nel complesso, sono stati sequestrati circa 1,2 chilogrammi di droga, di cui 950 grammi di hashish e marijuana, 129 grammi di cocaina, 27 grammi di eroina e 81 grammi di prodotti sintetici. Le stazioni del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Entrèves e Courmayeur, infine, hanno eseguito 176 interventi, che hanno permesso di soccorrere 183 persone e di recuperare 26 salme. Su questo versante, le Fiamme gialle hanno anche svolto le conseguenti attività d’indagine delegate dalla Procura della Repubblica.