Sciopero dei sanitari contro la manovra
Lunedì prossimo, 18 dicembre i medici, veterinari, farmacisti, psicologi, biologi e dirigenti sanitari delle sigle Aaroi-Emac, Fassid (Federazione Aipac Ipac-Aupi-Simet-Sinafo-Snr), Fvm e Cisl Medici incroceranno le braccia, bloccando tutte le prestazioni che sono funzionali, quindi indispensabili, per tutte le altre prestazioni ospedaliere e territoriali, comprese quelle della filiera alimentare. «Diamo così seguito allo stato di mobilitazione e alla sequenza delle numerose iniziative di protesta finora adottate, più che mai necessarie, per opporci ad una manovra che va a danno del Servizio Sanitario Pubblico, non risponde alle esigenze del personale sanitario, strizza l’occhio al privato e, cosa più grave di tutte, non riduce una lista d’attesa e non tutela la salute dei cittadini. - si legge in una nota firmata da Jacopo Pernechele (Aaroi-Emac), Gianmarco Lunardi (Fassid), Claudio Roullet (Fvm) e Flavio Peinetti (Cisl Medici) - Difendere il Servizio Sanitario Nazionale ha per noi un valore morale oltre che politico, per evitare che un patrimonio fondamentale della nostra società e del nostro welfare possa essere abbandonato a una politica incapace e piegata a interessi di mercato».