Sci, per la ripartenza attenzione alle misure Covid
La stagione invernale 2021/2022 della Valle d’Aosta è stata presentata sabato scorso, 30 ottobre, allo Skipass di Modena, l’evento annuale dedicato al settore del turismo invernale (altri servizi a pagina 59). Gli assessori al Turismo e allo Sviluppo economico - rispettivamente Jean-Pierre Guichardaz e Luigi Bertschy - hanno preso parte alla conferenza stampa nello stand della Valle d’Aosta, alla presenza dei rappresentanti dei maestri di sci, delle guide alpine e dell’Asiva.
Dall’incontro è emerso che l’attenzione massima sarà posta alle misure necessarie per il contrasto ed il contenimento della diffusione del Covid. L’utilizzo degli impianti con veicoli chiusi (cabine e seggiovie con cupola) sarà consentito ai possessori della certificazione verde; la mascherina chirurgica, o altra con valore protettivo equivalente o superiore, sarà obbligatoria su tutti gli impianti. In tutte le stazioni sciistiche della regione per accedere alle piste è attivo il Teleskipass che consente di salire direttamente sugli impianti di risalita senza dover acquistare lo skipass alle biglietterie. Per agevolare le modalità d’acquisto dei biglietti, le società degli impianti di risalita hanno incrementato i punti di acquisto dei biglietti fisici con il posizionamento di diverse casse automatiche dislocate alla partenza dei domaine skiable e hanno investito in nuove tecnologie per potenziare e migliorare le piattaforme di acquisto online degli skipass.
«Per noi valdostani il turista è prima di tutto un ospite, un amico che viene in Valle per trascorrere un periodo in pieno relax, che sa di potersi sentire accolto, coccolato, valorizzato e che quando torna a casa porta con sé il ricordo di un’esperienza bellissima e totalizzante» ha detto l’assessore Jean-Pierre Guichardaz. «Siamo pronti ad iniziare la stagione della neve - ha evidenziato da parte sua l’assessore Luigi Bertschy - con la predisposizione di tutti i protocolli relativi alla sicurezza e con l’obiettivo politico di semplificare i controlli per gli sciatori in linea con quanto sostenuto dal ministro Garavaglia».
Nel corso dei prossimi anni è previsto un ammodernamento e una razionalizzazione del comprensorio sciistico di La Thuile mediante la sostituzione delle due vecchie seggiovie triposto fisse con una nuova telecabina ad ammorsamento automatico che, partendo dalla stazione di arrivo Les Suches raggiunga direttamente la cima del monte Chaz Dura. L’entrata in servizio dell’impianto è prevista per l’inverno 2024. Questo tipo di impianto consentirà anche ai pedoni di poter raggiungere uno dei punti più panoramici del comprensorio sciistico.
È stata conclusa, anche, la progettazione di un altro intervento strategico, la nuova funivia che sostituirà le storiche Youla e Arp - a Courmayeur - in servizio dal 1961. Gli impianti, che raggiungono il punto più alto del comprensorio, sono stati per decenni la porta verso il freeride del comprensorio, i canali delle Val Veny e di Dolonne. Da 3 stagioni la Cresta d’Arp è servita da una pista di sci (rossa) che ha allargato la platea degli sciatori. È stato il primo passo per il nuovo collegamento che unirà direttamente la stazione del Col Checrouit con la Cresta d’Arp, saltando la stazione di Youla e dunque accorciando il tempo di risalita, ma soprattutto cambierà totalmente il confort e la portata, si tratta di cabine da 100 posti con la portata oraria di 1.200 persone all’ora.
Si avvicina l’inizio dei lavori per la nuova cabinovia Pila-Couis in Valle d’Aosta. Il mese scorso, infatti, è stato dato avvio all’iter di approvazione del progetto definitivo di questa opera funiviaria che rivoluzionerà l’area sciabile di Pila andando a sostituire le attuali seggiovie Liaison e Couis. Il nuovo impianto Pila-Couis, la cui inaugurazione è prevista per la fine del 2023, permetterà di arrivare al punto più alto del comprensorio a 2.725 metri in un tempo di 16 minuti, passando per 2 stazioni intermedie. E’ stato definito anche il progetto della stazione di arrivo, con annesso ristorante panoramico da cui si potranno ammirare tutti i 4.000 metri della Valle d’Aosta. Sarà dunque possibile raggiungere uno dei punti panoramici più coinvolgenti della regione partendo dal centro di Aosta con soli 2 impianti: l’attuale Aosta-Pila e la prossima Pila-Couis.