Sci, le Regioni hanno aggiornato il protocollo per l'apertura degli impianti di risalita
Giovedì scorso, 28 gennaio, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha aggiornato ed approvato le linee guida per la riapertura in sicurezza degli impianti sciistici, tenendo conto delle osservazioni di venerdì 15 gennaio scorso presentate dal Comitato Tecnico Scientifico. Il testo prevede la chiusura degli impianti delle Regioni in zona rossa e un’apertura contingentata al 50 per cento per le Regioni in zona arancione.
Per le seggiovie è possibile la portata massima al 100 per cento della capienza del veicolo però è obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica. Tale portata è ridotta al 50 per cento se le seggiovie sono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento. Per le cabinovie è prevista una riduzione al 50 per cento della capienza massima del veicolo e l’uso obbligatorio di mascherine chirurgiche. Analogo limite è previsto per le funivie sia per la fase di salita che di discesa, prevedendo sempre l’uso di mascherina chirurgica. Rispetto alla precedente proposta è stata aggiunta la previsione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili, considerando anche gli abbonamenti settimanali e stagionali.
L’ultimo Dpcm aveva disposto la chiusura degli impianti di risalita fino a lunedì 15 febbraio. Stessa data per la riapertura dei confini regionali, essenziale per consentire ai turisti di raggiungere i comprensori sciistici.