Sci: Green pass obbligatorio, capienza funivie all'80 per cento
Obbligo di Green pass per accedere agli impianti di risalita, favorire il più possibile la vendita online, capienza delle seggiovie al 100 per cento e limitata all'80 per cento se utilizzate con chiusura delle cupole paravento. Capienza ridotta all'80 per cento anche per cabinovie e funivie.
E' quanto prevede il "Protocollo riapertura delle aree sciistiche e per l'utilizzo degli impianti di risalita", firmato mercoledì scorso, 22 settembre, a Milano dalla Federazione Italiana Sport Invernali (Fisi), dall'Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (Anef), da Federfuni, Amsi e Colnaz. Intanto il tavolo di lavoro a regia regionale per la ripartenza della stagione invernale, che riunisce gli operatori economici, le associazioni di categoria e le professioni della neve, ha richiesto allo Stato «Delle linee guida comuni a tutte le regioni per riuscire a rendere organica l'applicabilità del green pass per i turisti stranieri, soprattuto per quelli dell'est, dove viene somministrato il vaccino Sputnik che non prevede il rilascio del Green pass». Lo precisa l'assessore regionale allo Sviluppo economico Luigi Bertschy. La questione è stata tirata in ballo in Consiglio Valle da un'interrogazione del consigliere di Pour l'Autonomie Marco Carrel. «Non sono aspetti che possiamo disciplinare come Regione, tenendo conto che il movimento delle persone ha ricadute non solo per lo sci, ma per tutti». Aggiunge poi: «Stiamo anche facendo valutazioni per capire come dare una risposta supplementare a livello territoriale ai decreti che stanno disciplinando la materia», ricordando che il tavolo di lavoro tornerà a riunirsi il prossimo 30 settembre, alla presenza dei Sindaci.