Sci Club Champorcher, festa per i 70 anni con Samuela Comola e Francesca Baudin martedì

I Campionati Valdostani di sci nordico ritorneranno a Champorcher dopo 6 anni domenica 2 marzo. I calendari non sono ancora ufficiali ma il presidente Aurelio Danna e il suo staff, con in cabina di regia l’appassionato ex presidente Amato Vassoney, sono già al lavoro per preparare l’evento e per fare bella figura. «A dicembre il nostro Sci Club Champorcher compirà 70 anni - sottolinea il presidente Aurelio Danna - e partiremo con le manifestazioni martedì prossimo, 19 novembre, alle 18 con un apericena al Foyer de fond con le nostre campionesse del biathlon Samuela Comola, prima della partenza per Kontiolahti in Finlandia dove sabato 30 inizierà la nuova Coppa del Mondo, e per il fondo con Francesca Baudin, campionessa mondiale under 23 nella sprint il 3 febbraio 2015 ad Almaty in Kazakistan, atleta con 2 Mondiali e 25 gare di Coppa del Mondo sino al 2019 ed ora allenatrice delle Fiamme Gialle di Predazzo che ci presenteranno la stagione dello sci nordico».

«Siamo un club che si dedica prevalentemente a biathlon e fondo con alcuni giovani interessanti - prosegue Aurelio Danna - che sono affidati a bravi tecnici come Jean Pierre Baudin ed Irene Borettaz». La campionessa mondiale Samuela Comola gareggerà in Finlandia con Michela Carrara e Didier Bionaz. Francesca Baudin invece si è segnalata ultimamente con una bella tesi presentata tra i 12 istruttori nazionali sul tema dell’efficacia e del valore della comunicazione nello sci di fondo.

Lo Sci Club Champorcher ha avuto come primo presidente nel 1955 Oscar Perruchon e poi si sono susseguiti e sono emersi tanti personaggi come Battista Savin, vincitore della classicissima Coppa Kurrikala e poi grande tecnico, Remigio Baudin sindaco e presidente Asiva, oltre che consigliere federale, Alessio Gontier, l’indimenticato skiman azzurro Giuseppe Gontier per poi arrivare alle Olimpiadi di biathlon e alle medaglie con Nicole Gontier e al titolo mondiale con Samuela Comola e a livello giovanile nel fondo con Francesca Baudin.

Da parte sua il Comune intende puntare sull’innevamento artificiale della pista per rilanciare Champorcher come un tempo tra i templi dello sci nordico regionale e nazionale.