Sci alpino, Tatum Bieler e Anais Lustrissy trionfano negli slalom della fase internazionale del “Pinocchio”
Un epilogo che è un sogno diventato realtà, per le nostre 2 sole sciatrici qualificate per le finali internazionali del “Pinocchio sugli Sci” ed entrambe superlative ad imporsi nei loro slalom speciali rispettivi, Tatum Bieler in quello delle Allieve di ieri, venerdì, Anais Lustrissy tra le Ragazze, il giorno precedente giovedì 1 ° aprile.
In quella che era la giornata conclusiva, nella prima manche la gressonara Bieler ha commesso qualche errore ma è rimasta nel gruppo delle migliori, guidato dalla sud tirolese Martina Sanin, già prima nello slalom delle finali nazionali di martedì. Tra le 2 avversarie 54/100 di differenza che la valdostana recuperava con una seconda discesa tutta all’attacco, tanto da segnare di gran lunga il miglior tempo assoluto e rifilando 80/100 alla Sanin, con primo posto della Bieler in 1’43”29 e seconda l’altoatesina di Brunico per 26/100, in 1’43”55. Terza a 1”28 la polacca Hanna Zieba in 1’44”57. Un risultato importante per Tatum, visto che il “Pinocchio” è considerato una vetrina internazionale, una sorta di anteprima di quel Campionato Mondiale Juniores che pochi giorni fa ha relagato l’oro alla cugina Sophie Mathiou, sempre in slalom. Quindi una grande soddisfazione condivisa.
Sempre ieri, è stata quarta - dopo il bellissimo successo di giovedì - Anais Lustrissy, che in questo 2021 ha dimostrato delle doti non comuni, collezionando tante soddisfazioni. Nella manche unica di gigante non è riuscita a scalzare dal podio la serba Emilja Djurovic, terza in 58”28, contro il 58”60 della sciatrice di Morgex, chiudendo appunto al quarto posto, a 81/100 dalla vincitrice, la slovena Tija Radelj, 57”49, con seconda in 58”15 la veneta Marta Giaretta.
Anais Lustrissy aveva comunque già coronato il suo sogno giovedì 1° aprile, nelle 2 manche dello slalom, che lei è la Radelj si sono giocate al centesimo, mentre tutte le altre erano di fatto fuori dai giochi per la vittoria. Nella prima parte 47”49 per la portacolori del Crammont e 47”77 per la slovena. Poi nella seconda manche la Lustrissy perdeva l’inezia di 3/100 alzando le braccia al cielo in 1’40”28, contro l’1’40”53 della Radilj argento per 25/100. Terza con il miglior parziale a 1”60 Alessandra Di Sabatino in 1’41”88, già seconda nella fase nazionale proprio alle spalle della nostra giovane atleta.
seconda nello slalom
Tatum Bieler, prima del trionfo di ieri, venerdì, si era qualificata per le finali internazionali grazie al secondo posto nello slalom di martedì. La gressonara nella prima manche era rimasta a 91/100 da una straordinaria Martina Sanin, poi nella seconda con la solita grinta aveva attaccato recuperandole 29/100 e soprattutto scavalcando tutte le atlete che la precedevano a metà gara. Per la Bieler del Gressoney Monte Rosa totale di 1’42”87 e un ritardo di 52/100 dalla Sanin di Brunico (1’42”25), con terza un’altra altoatesina, Nora Pernstich (1’43”18). In nona posizione Aline Gérard dell’Aosta in 1’44”37.
Nelle 2 manche degli Allievi, entrambe buone manches per Pietro Broglio del Courmayeur che in 1’36”26 ha fallito il podio per 47/100, chiudendo quinto la gara vinta dal trevigiano Edoardo Baldo (1’34”01) davanti al trentino Sebastiano Zorzi (1’35”13) e al bresciano Jacopo Claudani (1’35”79). Poi 14esimo posizione Didier Pigliacelli del Pila in 1’37”75).
Il giorno prima, nel gigante femminile quarto posto a 34/100 dal podio e a 81/100 dalla vincitrice per la Bieler, unica delle nostre ammesse al seconda manche, in 2’05”84, con terzetto di vertice guidato dalla cuneese Sofia Mattio (2’05”03) davanti alla Modenese Ludovica Righi (2’05”15) e alla romana Camilla Vanni (2’05”50).
In campo maschile vittoria del trentino Sebastiano Zorzi (1’59”61) e 14esimo Ilia Kostov dell’Aosta in 2’02”56, seguito da Pietro Broglio 19esimo in 2’02”82, unici 2 qualificati tra I migliori 30 per la seconda manche.
in slalom, terza Sofia Fumagalli
Come per gli Allievi, le giornate di lunedì e martedì sono state dedicate alle 2 gare dei Ragazzi. Poche le soddisfazioni per il gigante conclusive, ma grande festa per lo slalom di lunedì, con la conferma del valore di Anais Lustrissy e di Sofia Fumagalli.
Quindi nel gigante di martedì, vinto dalla vicentina Marta Giaretta (1’04”07) ottava ma a soli 45/100 dal terzo posto Anaïs Lustrissy del Crammont in 1’06”11), a seguire 28esima Clara Parma del Courmayeur in 1’08”31, 36esima Eleonora Samà Sacchi del Valtournenche in 1’09”11 e 43esima la compagna Sofia Fumagalli in 1’09”42.
Nell’unica manche maschile successo del triestino Andrea Stipcovich (1’02”56): 12esimo Ludovico Rosaschino del Rutor in 1’04”88, 15esimo e terzo 2008 Thomas Carrozza del Valtournenche in 1’05”11, 33esimo Stefano Andreis dell’Aosta in 1’06”17 e 40esimo il compagno Mattia Contino in 1’06”45.
Lunedì il primo trionfo di Anaïs Lustrissy, nella prima manche sotto il tetto dei 50” in 49”59 e poi secondo miglior tempo nella manche conclusiva, per un’affermazione in 1’41”20 che ha lasciato a 1’08” l’aquilana Alessandra Di Sabatino (1’42”28), mentre un errore proprio nella seconda parte non ha permesso a Sofia Fumagalli di conquistare la piazza d’onore ma il terzo posto in 1’42”63, con soli 35/100 dall’argento. In 19esima posizione Clara Parma in 1’47”21.
Nello slalom maschile, successo del sud tirolese David Castlunger (1’33”17) e migliore dei nostri, 19esimo Stefano Andreis in 1’38”94, con tutti gli altri saltati.
Cuccioli, quinta Alyssa Borroni
Domenica la seconda giornata del “Trofeo Pinocchio” era dedicata ai Cuccioli, ma nessuno dei giovani sciatori valdostani del 2009 e del 2010 è riusciuto a salire sul podio.
La migliore è stata la 2010 Alyssa Borroni del Crammont, quinta in 55”69 ad appena 20/100 dal podio. A vincere in 54”78 la portacolori del Limone Benedetta Rosa Ranieri, mentre settima si è piazzata Cherie Maquignaz del Valtournenche in 56”07, a seguire 30esima Anaïs Vuillermoz Curiat dell’Aosta in 57”82 e 47esima Maria Laura Pene Vidari del Courmayeur in 59”73.
Gara maschile dei Cuccioli 1 con successo del piemontese Niccolò Castri (52”94) e 14esimo posto di Pietro Seletto degli Azzurri del Cervino in 56”59, 27esimo di Lorenzo Rossi del Crammont in 57”62, 31esimo del compagno Umberto Chiapello in 57”78 e 46esimo di Filippo Adami del Valtournenche in 58”21.
Nel gigante dei 2009, prima femminile la napoletana Giada D’Antonio (40”18): 21esima Hélène Blanchet del Crammont in 43”33 e 40esima Ginevra Sisto Besozzi del Courmayeur in 45”04.
Al maschile, vittoria del friulano Andrea Ludovico Chelleris (41”82). Ottavo, a 51/100 dal podio, Tommaso Paletti del Crammont in 43”14, con 41esimo Astor Bustos del Crammont in 45”26 e 42esimo Nicolas Fosson dell’Aosta in 45”40.
Maidel Lustrissy
e Asia Joyeusaz sul podio
Nella prima giornata delle finali nazionali del 39esimo “Trofeo Pinocchio sugli Sci”, all’Abetone sabato scorso avevano esordito i Baby con un gigante che ha subito regalato alla Valle d’Aosta 3 risultati da podio, per merito di Alicia Saltarelli, Maidel Lustrissy e Asia Joyuesaz.
Nell’unica manche delle Baby 2 del 2011 seconda Alicia Saltarelli del Valtournenche che 44”81 che è stata brava ad inserirsi con appena 4/100 di vantaggio sulla piemontese Sofia Merlin (44”85) tra le 2 protagoniste, non riuscendo però a fare meglio di Carolina Di Pascale del Barbonecchia, eccellente in 42”96. In 11esimo poi posizione Zoe Mosca Barberis del Courmayeur in 46”09, 38esima Sofia Gorret 48”49 e 48esima Elena Albertazzi 50”43 del Valtournenche.
Nella gara maschile vittoria perentoria del valsusini Yuri Colturi in 43”11) con 12esimo Nicolas Meysseiller del Crammont 45”63, 24esimo Camillo Budelli 47”32 e 26esimo Matteo Bertazzi 47”41 del Valtournenche.
Nelle 2 gare dei piccoli, i 2012, tra le bambine ecco Maidel Lustrissy del Crammont che in 1’05”00 si è inserita con un vantaggio di 23/100 davanti alla coppia a pari merito in 1’05”23 formata da Asia Joyeusaz del Valtournenche e dalla cuneese Vittoria Simonelli. Inavvicinabile il tempo della dominatrice, l’aquilana Ginevra di Pasquale 1’03”76. Quindi 17esima Estelle Fosson dell’Aosta in 1’07”94 e 43esima Adele Tessa Tiribelli del Rutor in 1’12”90.
Tra maschietti, gradino alto del podio al bresciano, tesserato in Trentino, Edoardo Garziera in 1’04”96: 29esimo Mattia Pedoja Maso in 1’08”80, 46° Gregorio Tadolini in 1’11”15 e 50esimo Simone Mochet in 1’11”67, tutti del Crammont.