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Sci alpino, per l’Asiva terzo posto A Maelie Nicco lo slalom 2012
Se l’Asiva è stata terza nella classifica per Comitati dopo i 2 giorni di La Thuile del Criterium Nazionale Cuccioli, a livello individuale nell’edizione 2024 di quello che è il campionato italiano della categoria hanno vinto Maelie Nicco lo slalom delle 2012, con terza Maidel Lustrissy, con argento per Matteia Pedoja Maso sempre nello speciale dei 2012, bronzo sabato nello skicross, così come Alice Sabolo.
E’ stato un impegno notevole per lo Sci Club Rutor, con la presenza di 558 giovani sciatori, divisi tra 282 atleti del 2012 e 276 del 2013. Tanta neve ma pure temperature alte e quindi il lavoro non è mancato, peraltro molto apprezzato dai partecipanti, che tra i più piccoli non hanno visto nostri atleti sul podio. I migliori sono stati nello slalom di sabato Vittorio Budelli quarto per un niente e Carolina Mochet quinta, con il bravo sciatore del Club de Ski che in 1’23”68 ha pagato 16 centesimi al primo, il lecchese Luca Bertoldini (1’23”52), 12 al secondo Edoardo Ricci e 5 al terzo Elias Magoni, veramente sfortunato. Poi i locali Fulvio Vitaloni 12esimo e Leonardo Lacchio 17esimo.
Nella manche rosa, prima la padovana Sveva Di Gallo in 1’14”94, con quinta appunto la nostra Mochet per il Crammont a 3”48 ed a 1”75 dal bronzo, quindi 17esima la compagna Francesca Gancia e 24esima Valerie Artaz del Val d’Ayas.
Nello skicross di domenica successi dell’ampezzana Amalia Travagli in 43”49 con 13esima a 1”30 Margherita Bovio del Pila e del domese Alberto Valterio in 43”17, con 14esimo a 1”99 Pietro Goldoni della Monterosa Academy e 26esimo Leonardo Lacchio.
Per i 2012, lo skicross di apertura sabato aveva registrato la buona prova di squadra delle ragazze, con 4 nelle prime 8 e terzo gradino del podio a Celeste Sabolo in 41”70, alle spalle delle altoatesine Julia Plunger (41”27) e Mia Molling (41”32), con quinta a 75/100 Estelle Fosson dell’Aosta, sesta a 1”09 Maelie Nicco del Val d’Ayas e ottava a 1”17 Asia Joyeusaz del Club de Ski, stesso sodalizio della Sabolo. Bronzo anche per Mattia Pedoja Maso del Crammont in 42”35, rispettivamente a 31 e 6 centesimi dall’oro veronese Gregorio Buffatti e all’argento Achille Salamini, con 13esimo Carlo Piccioni Zuncheddu del Rutor e 14esimo il gressonaro Mathias Angster.
Dopo i 2 bronzi, domenica arrivava finalmente l’oro con lo slalom di Maelie Nicco, 1’14”18 e ben 1”21 sull’altoatesina Sofia Lanz, che per 29 centesimi era davanti a Maidel Lustrissy del Crammont terza a 1”50: decima a 3”54 Estelle Fosson, 11esima a 3”58 Clarisse Bretto del Chamolé e 22esima Bianca Rizzi del Val d’Ayas. Per Mattia Pedoja Maso appena 11/100 di distacco da Gregorio Buffatti, già primo sabato, oro in 1’11”31, con terzo l’imperiese Giovanni La Magna Zimmermann a 74, sesto a 1”28 Simone Mochet del Crammont, decimo a 2”74 Carlo Piccioni Zuncheddu, 22esimo Mathias Angster e 24esimo Matteo Bergonzi del Val d’Ayas.
