Sci alpino, la stagione internazionale termina domenica A Soldeu il gigante: la Brignone terza mercoledì in superG

Sci alpino, la stagione internazionale termina domenica A Soldeu il gigante: la Brignone terza mercoledì in superG
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L’ultimo appuntamento della stagione internazionale di Federica Brignone sta per arrivare: domani, domenica 17 marzo, alle 9.30 e alle 12.15 a Soldeu di Andorra la Coppa del Mondo femminile andrà in archivio con la disputa dell’ultima gara del 2018/2019, il gigante. Non a caso è la competizione alla quale Federica Brignone tiene di più: dopo aver vinto a novembre a Killington negli Stati Uniti d’America ed essere stata seconda a fine ottobre nella gara inaugurale di Solden, in Austria, la campionessa di La Salle ha perso poi terreno dalle prime della classifica. La Brignone ha vestito il pettorale rosso di leader della classifica generale fino a gennaio: una serie di risultati al di sotto delle attese - come l’uscita di scena di Maribor, neanche una settimana dopo la brutta caduta in discesa libera a Garmish - ha relegato la valdostana in quarta piazza a 360 punti. Le possibilità di agganciare la terza posizione della francese Tessa Worley (410) esistono eccome, vista soprattutto la poca brillantezza della transalpina in questo finale di stagione: l’americana Mikaela Shiffrin (515) e la slovacca Petra Vlhova (418), sembrano però di un altro pianeta. Anche se in una gara secca - come quella delle finali di Coppa del Mondo - le motivazioni possono fare la differenza.

Un podio (inaspettato) in superG

Un podio, in queste finali di Coppa del Mondo sui Pirenei, la Brignone lo ha già conquistato: giovedì scorso, 14 marzo, la valdostana è stata terza nel superG vinto in 1’23”91 dalla tedesca Viktoria Rebensburg, unica atleta del gruppo “centrali” delle partenti a riuscire a domare una pista priva di troppe difficoltà tecniche e che è andata deteriorandosi con il passaggio delle concorrenti. La Brignone, partita con il pettorale numero 3, ha chiuso la sua discesa in 1’24”25 con 19 centesimi di ritardo dall’austriaca Tamara Tippler, atleta scesa con il dorsale 1 e che è stata a lungo in testa.

Il giorno prima, mercoledì, la Brignone era stata 14esima nella discesa libera vinta a sorpresa dall’austriaca Mirjam Puchner (1’32”91): in seconda e in terza piazza la tedesca Viktoria Rebensburg (1’32”94) e la svizzera Corinne Suter (1’32”99), staccata di 1”87 la valdostana. «È stato un superG tosto, quando ho vinto 3 anni fa girava un po’ di più e c’erano più curve. Mi sono concentrata, ho cercato di essere alta nel piano e di lasciare andare gli sci. All’arrivo ho scosso la testa perché mi spiaceva aver chiuso a 19/100 dalla Tippler. L’avevo vista sciare e secondo me si poteva fare meglio, ma questa era una pista dove bisognava andar giù, un tracciato molto veloce, anche da uomini, con dossi e porte cieche, infatti ci ho messo tanto a fare ricognizione», ha detto al traguardo Federica Brignone.

Giulio Bosca 45esimo in Slovenia

Non si qualifica per la seconda manche del gigante di Coppa del Mondo di sci alpino maschile di domenica scorsa, 10 marzo, a Kranjska Gora in Slovenia: il valdostano è stato 45esimo in 1’17”52 dopo la prima manche che vedeva al comando il norvegese Henrik Kristoffersen (1’14”25). Per la cronaca, la gara è stata vinta dallo stesso Kristoffersen in 2’26”63.

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