Sci alpino, il “Memorial Pietro Fosson” raddoppia
Il Memorial Fosson si sdoppia, cresce ulteriormente e realizza un sogno rimasto nel cassetto per lungo tempo. La Valle d’Aosta il prossimo inverno avrà un nuovo evento che aprirà la stagione di Allievi e Ragazzi italiani e la tradizionale gara a squadre che andrà in coda alla stagione e che diventa Criterium Italiano a squadre. Due manifestazioni distinte, organizzate sempre dallo Sci Club Aosta in collaborazione con la rivista specializzata Race ski magazine.
Martedì 14 e mercoledì 15 dicembre andrà in scena la prima edizione del “Top 50”, confronto individuale che coinvolgerà i migliori 50 atleti delle categorie Ragazzi e Allievi, invitati sulla base delle graduatorie realizzate da Race Ski magazine che tengono in considerazione tutti i più importanti eventi inseriti nel calendario nazionale Fisi (Alpe Cimbra, Pinocchio sugli Sci, Campionati Italiani per il secondo anno Ragazzi e i due di Allievi e Criterium Nazionale Cuccioli, International Ski Games e Pinocchio sugli Sci per i Ragazzi 1, appena passati di categoria). Si gareggerà in gigante e slalom, in una località valdostana che verrà scelta successivamente e che ruoterà negli anni. “Top 50” nasce con l’intento di mettere subito a confronto i migliori atleti italiani dopo i mesi di preparazione estiva e poco prima di entrare nel vivo della nuova stagione agonistica.
Il più tradizionale “Memorial Pietro” Fosson chiuderà invece la stagione, confermando in pieno l’innovativa formula che ha riscosso successo fin dalla prima edizione. Si svolgerà ancora a Pila da sabato 9 a lunedì 11 aprile 2022, andrà in coda all’inverno e diventerà ancora più prestigioso perché riconosciuto dalla Fisi come Criterium Italiano a squadre.
“La pandemia ci ha costretto a rinviare più volte l’ultima edizione del “Fosson”. - dice Massimo Raffaelli, presidente dello Sci Club Aosta - In principio volevamo restare tra dicembre e gennaio, non eravamo così convinti di portarla a fine inverno. Invece ascoltando le opinioni delle società abbiamo capito che la scelta fatta, con un briciolo di azzardo, non era così sbagliata. Molti vedono il Fosson come appuntamento diverso da tutti gli altri e come grande festa di fine stagione. Così si è deciso di proseguire su questa nuova strada, abbiamo rispolverato dal cassetto l’idea di farlo diventare Campionato Italiano e con l’appoggio e la grande disponibilità della Federazione siamo riusciti a fare quel passo che desideravamo da tempo. D’altra parte però, tanti club chiedevano comunque un confronto di inizio stagione, importante per capire il lavoro svolto in estate; così dopo alcune riflessioni abbiamo deciso di sdoppiare e raddoppiare i nostri eventi. Siamo pronti a questa nuova sfida, da aprile non ci siamo quasi mai fermati”.