Sci alpino, ieri incontro a Cervinia per la Coppa del Mondo Valle d’Aosta e Vallese al lavoro per un progetto quinquennale
Facce sorridenti ieri, venerdì 9 luglio, a Valtournenche al termine della riunione per l’organizzazione della gara di Coppa del Mondo di sci alpino che partirebbe da Zermatt per arrivare a Breuil Cervinia. L’utilizzo del condizionale è ancora d’obbligo, però dalle indiscrezioni filtrate nel corso delle ultime settimane questo progetto transfrontaliero potrebbe presto arrivare al suo obiettivo. All’ombra della Gran Becca si sono incontrati i rappresentanti dei 2 comitati organizzatori: da parte valdostana presente Luigi Bertschy, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro, insieme a Claudia Quiriconi, segretaria particolare dell’assessore allo Sport Jean-Pierre Guichardaz, senza dimenticare i vertici del Comune di Valtournenche, i rappresentanti di Asiva, Cervino Spa e Consorzio degli operatori turistici.
“Una riunione molto importante - ha dichiarato Luigi Bertschy - che ha permesso di fare il punto su tanti aspetti del lavoro comune che stiamo portando avanti. In passato avevamo dato la precedenza ai lavori necessari per sviluppare la pista, questa volta abbiamo focalizzato l’attenzione su temi come l’ospitalità e l’organizzazione tecnica. Da parte di tutti c’è la volontà di prenderci un impegno a lungo termine con questa manifestazione”. L’idea di massima è che il progetto possa prevedere uno sviluppo su diverse stagioni sportive: soprattutto, la gara di discesa libera maschile e femminile da Zermatt a Cervinia che nell’ottobre del 2023 dovrebbe aprire la stagione di Coppa del Mondo delle discipline veloci non deve restare un appuntamento isolato. Con la Fis Valle d’Aosta e Canton Vallese stanno infatti trattando per avere la certezza di una calendarizzazione pluriennale dell’appuntamento: la base di partenza potrebbe essere quella di un contratto quinquennale.
Restano da definire tanti aspetti dell’organizzazione - a partire dal nome della corsa fino alla composizione del comitato organizzatore ufficiale - ma “La via che è stata tracciata è quella giusta. - continua Luigi Bertschy - Abbiamo affrontato temi come gli aspetti organizzativi e le questioni legate al marketing, abbiamo in programma un altro rendez-vous a fine agosto per fare il punto della situazione”.
Il progetto che vede coinvolte Cervinia e Zermatt potrebbe diventare ufficiale - anche per i canoni della politica sportiva - già a settembre, in occasione del prossimo consiglio della Fis: è infatti probabile che in quell’occasione la competizione possa essere inserita nelle bozze dei calendari di Coppa del Mondo grazie al “via libera” ottenuto dal nuovo presidente della federazione internazionale, il magnate svedese Johan Eliasch, che sin dall’inizio ha visto di buon occhio la collaborazione che ha coinvolto la Valle d’Aosta e il Canton Vallese.