Scatta l’effetto “Green pass” Ora è corsa alla vaccinazione

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«Un invito caloroso ai genitori a fare vaccinare i figli è doveroso e necessario». Lo ha detto mercoledì scorso, 22 settembre, il presidente della Regione Valle d'Aosta Erik Lavevaz in apertura dei lavori del Consiglio Valle. Per il presidente Lavevaz «Su alcune fasce di età, la fascia dei ragazzi da 12 a 18 anni in particolare, c'è ancora del lavoro da fare per raggiungere una percentuale di popolazione vaccinata accettabile. Inutile dire che questo è un passaggio fondamentale, stante anche l'evidenza scientifica che la variante delta è particolarmente aggressiva per i ragazzi».

Secondo le cifre fornite in aula dal presidente Erik Lavevaz, in Valle d'Aosta sono 87.826 le persone che hanno ricevuto almeno una dose, 80.470 quelle che hanno completato il ciclo vaccinale; nella fascia tra i 12 e i 19 anni il 57 per cento ha ricevuto la prima dose e il 48 per cento ha completato il ciclo vaccinale, mentre nella fascia più debole, quella over 80, il 92 per cento ha completato il ciclo vaccinale. Per quanto riguarda le scuole, il presidente Lavevaz ha spiegato che «Ad oggi abbiamo 4 classi che sono in quarantena» e ha aggiunto che «A tutti gli studenti, a tutti gli insegnanti e a tutto il personale tecnico va il nostro augurio per un anno scolastico normale».

Effetto Green pass,

scatta la corsa al vaccino
L’effetto Green pass è evidente anche in Valle d’Aosta. Infatti l'azienda Usl ha deciso di aumentare le date per l'inoculazione delle prime dosi nella sede vaccinale di Aosta, al Palaindoor di regione Tsambarlet, con il vaccino Pfizer-Biontech «Vista l'elevata adesione alle sedute pomeridiane di vaccinazione organizzate nel corso della settimana trascorsa e rilevato l'aumento delle richieste». Le tre nuove date, che prevedono 360 posti ognuna dalle 14.30 alle 20.30, saranno mercoledì 29 e giovedì 30 settembre e venerdì 1° ottobre. La vaccinazione per la prima dose dei minorenni verrà fatta martedì 28 settembre nella fascia oraria tra le 14.30 e le 20.30 con 240 posti. Per accedere alle sedute è necessario prenotare al Cup telefonando al numero 0165 548387, recandosi di persona agli sportelli del Cup oppure inviando una email all’indirizzo di posta elettronica infovaccini@ausl.vda.it indicando nome, cognome, data di nascita, codice fiscale e numero di telefono.

Si sottolinea anche il fatto che «Dei primi 6 sospesi, 4 hanno provveduto a vaccinarsi e conseguentemente è stata revocata la sospensione».

Registrati 2 nuovi

casi positivi

Sono 2 i nuovi casi di positività al Covid-19 rilevati in Valle d'Aosta nelle ultime 24 ore su 167 tamponi analizzati. I guariti sono 6, che fanno calare il numero dei positivi attuali a 57. I dati sono riportati nel bollettino di aggiornamento diffuso ieri, venerdì 24 settembre, dalla Regione sulla base dei numeri dell'Usl. Tra i positivi, 55 sono in isolamento domiciliare e 2 sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive dell’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta. Nessuno è in terapia intensiva. Però dopo oltre 2 mesi in Valle d'Aosta martedì scorso, 21 settembre, è stato registrato registrarsi un decesso per Covid-19. Si tratta di una milanese di 93 anni, non vaccinata, che da alcuni giorni era ricoverata in Rianimazione del nosocomio regionale.

L'ultima vittima da Coronavirus segnalata in Valle risaliva allo scorso 13 luglio. I morti legati al Covid in Valle d’Aosta dall'inizio della pandemia salgono dunque a 474.

98 le reazioni avverse

ai vaccini anti Covid

Sono 98 le reazioni avverse ai vaccini anti Covid segnalate in Valle d’Aosta su 87.826 dosi finora inoculate. Il dato è emerso mercoledì scorso, 22 settembre, in Consiglio Valle. 78 segnalazioni riguardano reazioni non gravi, 18 gravi di cui tre3manente, mentre due segnalazioni riguardano altrettanti pazienti deceduti.

«I due pazienti deceduti - ha spiegato in aula l’assessore regionale alla Sanità Roberto Barmasse rispondendo ad una interpellanza del capogruppo della Lega Andrea Manfrin - entrambi dopo somministrazione del vaccino Pfizer» sono «Una donna colpita da arresto cardiaco, caso in relazione al quale il centro regionale di farmacovigilanza, ad esito della valutazione preliminare che gli compete, ha ritenuto l’evento non causalmente correlabile all’esposizione» e «Un uomo colpito da una rara sindrome infiammatoria: caso rispetto al quale il centro regionale di farmacovigilanza ha preliminarmente valutato come indeterminata la relazione causale tra vaccinazione ed evento».

56 segnalazioni hanno riguardato il vaccino Pfizer - dato che «Riflette l’uso prevalente di tale vaccino nell’ambito della campagna vaccinale» - , 34 Astrazeneca, 7 Moderna e 1 Janssen. Per 37 persone si è arrivati ad una risoluzione completa, 26 sono in miglioramento, 22 non sono ancora guariti, l’esito di 9 casi non è disponibile mentre 2 casi si sono risolti con postumi.

Gli eventi maggiormente segnalati sono stati: febbre in 32 casi, cefalea in 22, astenia in 16, dolore muscolare in 11, nausea (8), brividi (7), dolore in sede di iniezione (7) e mialgia (6).

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