Scatta il divieto di dimora perché perseguitava i suoi vicini di casa
La Procura di Aosta ha chiesto e ottenuto dal giudice Davide Paladino una misura cautelare, di divieto di dimora in Valle d'Aosta, per un uomo di 56 anni accusato di atti persecutori nei confronti dei vicini di casa Questi ultimi sarebbero stati perseguitati per anni dall’uomo, residente nel circondario di Aosta, con piccoli dispetti e danneggiamenti vari. L’uomo è stato condannato già 3 volte (2 in maniera definitiva e una ancora in appello) per il reato di danneggiamento. E' stata la Corte d'Appello di Torino, a fine anno, a rinviare gli atti alla Procura di Aosta ipotizzando il reato di stalking ai danni dei vicini di casa. Il pubblico ministero Manlio D'Ambrosi ha così aperto un fascicolo. Dalle indagini è emerso che l’indagato, dal 2018 ad oggi, in maniera ininterrotta avrebbe infastidito i vicini di casa: auto rigata, danneggiamenti di attrezzi vari, sconfinamento nel loro terreno. Piccoli gesti, come spiegano gli inquirenti, che hanno «Limitato la libertà individuale delle parti offese».