Savt, Claudio Albertinelli confermato segretario generale del Syndicat
A larga maggioranza, 170 delegati, Claudio Albertinelli è il primo segretario generale eletto ad elezione diretta, con votazione segreta, del Savt Syndicat Autonome des Travailleurs Valdôtains. La votazione - che ha visto recarsi all’urna 202 su 223 delegati votanti - ha sancito la fine dei lavori del del XVIII Congresso Confederale del Savt, ospitato nella sala Bcc Valdostana di Gressan giovedì 14 e venerdì 15 dicembre. Durante l'apertura dei lavori congressuali, alla presenza del presidente della Regione Renzo Testolin e degli assessori Luigi Bertschy, Luciano Caveri, Giulio Grosjacques e Davide Sapinet, Claudio Albertinelli ha evidenziato: «La presenza di una sola candidatura non deve essere vista come un problema, una debolezza o una mancanza di democrazia, ma come una forma di solidità e un segno di compattezza. I cinque anni che si concludono oggi sono stati difficili, tra le dimissioni dell’ex segretaria generale, la pandemia e una guerra sindacale che ci ha portati in tribunale. Essere ancora insieme e uniti determina lo stato di salute del sindacato». Nel corso del congresso si è discussa la necessità di superare le tensioni degli ultimi anni nel panorama sindacale valdostano. Claudio Albertinelli ha segnalato l'importanza di un lavoro sinergico con le organizzazioni sindacali nazionali, non in opposizione. «Si volta pagina. In questi anni il Savt ha navigato acque turbolente nei rapporti con le principali organizzazioni sindacali. Noi nasciamo per rappresentare la minoranza valdostana e non vogliamo essere in contrapposizione con le organizzazioni nazionali, ma lavorare al loro fianco ed essere complementari. Abbiamo un ruolo e non vogliamo che venga messo in discussione come avvenuto. Oggi i rapporti sono più distesi, possiamo voltare pagina e chiudere un passato tribolato».
Il tema del congresso era «Projeter et innover: travail, sécurité et identité pour la Vallée d'Aoste de demain». Nel ringraziare i delegati per la fiducia accordata, Claudio Albertinelli ha sottolineato come «fondamentale sarà l’apporto di tutti gli iscritti per portare a termine gli obiettivi esposti in questa due giorni. Voglio ringraziare Felice Roux, esempio per tutti noi, che oggi dopo 45 anni nel ruolo del segretario amministrativo ha deciso di fare veramente il pensionato».
Il nuovo direttivo confederale
Durante il percorso dei congressi di categoria è stato eletto il direttivo confederale, composto da 58 membri: Dimitri Démé, Teo Dayné, Fabrizio Pasqualotto per la categoria agricoli-forestali; Stefano Enrietti, Roger Barmaverain, Claudio Bordet per la categoria costruzioni; Luigi Bolici, Sabrina Borre, Daniele De Giorgis, Anna Jans, Lidia Milliery, Loris Orantelli, Vilma Villot per la categoria scuola; Alessandro Pelanda, Mauro Longhi, Davide Augugliaro per la categoria energia; Mauro Crétier, Rosita Guido, Franco Trèves, Sonia Chabod, Claudio Albertinelli, Bruno Autelitano, Alamberto Alberti, Fabrizio Armand, Sabrina Barbiero per la categoria funzione pubblica; Zeno Pucci, Edy Paganin, Bruno Molino per la categoria industria; Aldo Cottino, Dino Viérin, Felice Roux, Ivo Guerraz, Joseph-Cesar Perrin, Francesco Stevenin, Aldo Savin, Riccardo Borbey, Giorgia Sordi, Piera Squinobal, Leone Landri, Luigi Imperial per la categoria pensionati; Umberto Nigra, Ilaria Fapperdue, Natale Dodaro, Gemma Ronc per la categoria sanità; Katia Laurent, Mirko Chizzo per la categoria spettacolo; Erika Donzel, Piero Epiney, Fabio Bataillon, Ala Antohin, Samantha Ducourtil, Edy Moarabito per la categoria terziario; Fortunato Mafrica, Francesco Liguori, Giuseppe Marrari per la categoria turismo; Alessandro Pavoni, Moira Montanelli, Claudio Fisanotti per la categoria trasporti.