Sarre, al Castello Reale il battesimo di Cultura Impresa Valle d’Aosta

Sarre, al Castello Reale il battesimo di Cultura Impresa Valle d’Aosta
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Il Castello Reale di Sarre ha tenuto a battesimo ieri, venerdì 20 ottobre, l’evento di costituzione di Impresa Cultura Valle d’Aosta. Impresa Cultura Italia nasce per dare voce alle imprese culturali e creative e per rafforzare l’interlocuzione del settore con la politica e le istituzioni. Il network sostiene le istanze delle imprese associate promuovendo la diffusione della cultura come fattore di crescita economica e sociale.

Impresa Cultura Valle d’Aosta è l’espressione territoriale del coordinamento nazionale, nato del 2018 in Confcommercio e guidato da Carlo Fontana. Al Castello di Sarre erano presenti i rappresentati delle maggiori associazioni che in Valle d’Aosta operano nei settori della cultura, dello spettacolo, dell’intrattenimento e della creatività: Asseprim, Ali, Dismamusica, Federazione Cartolai, Agici, Federlingue, Fipe, 50&più, Aires.

Obiettivo principale di questo coordinamento è quello di promuovere progetti, iniziative ed eventi trasversali in grado di coinvolgere con pari dignità tutti gli attori della filiera della cultura e valorizzarne l’azione. Tra i suoi obiettivi vi è la sensibilizzazione verso il mondo delle imprese che operano nel settore culturale, attraverso programmi di formazione, organizzazione di convegni ed iniziative. Al convegno al Castello Reale di Sarre hanno portato i saluti istituzionali il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta Graziano Dominidiato, l’assessore regionale ai Beni e alle Attività culturali Jean-Pierre Guichardaz e il presidente della Regione Renzo Testolin. Successivamente l’ex presidente della Regione ed esperto di rapporti transfrontalieri Laurent Viérin, il presidente della Fondation Barry Jean Maurice Tornay, il sindaco di Bourg Saint-Pierre Gilbert Tornatore e Valentina Lattanzi di Mediolanum hanno affrontato il tema “Ponti di cultura tra la Valle d’Aosta e le sue frontiere”. Quindi è stato esaminato il 12esimo Osservatorio dei consumi culturali degli italiani a cura del presidente Impresa Cultura Italia Confcommercio Carlo Fontana e del ricercatore di SWG Giovanni Nicolò Borghesan. Infine Impresa Cultura Valle d’Aosta è stata presentata dalla sua presidente Chiara Fabbri. «Pur essendo la più piccola regione d’Italia, la Valle d’Aosta, grazie all’ambiente montano che di per sé diventa scenografia naturale ed alla ricca presenza di castelli, di monumenti e siti storici, quali il Forte di Bard e l’area megalitica, rappresenta un importante attrattore culturale. - dichiara la presidente di Cultura Impresa Valle d’Aosta Chiara Fabbri - Location uniche dove poter assistere a manifestazioni, concerti, proiezione di film, la nascita di piccoli festival, ci permettono di credere fortemente che la cultura, inserita anche in questi ambiti, possa essere un grande motore di sviluppo economico per i territori, per valorizzarli, per rendere sempre più partecipi gli abitanti stessi. La maggiore diffusione e accessibilità della cultura, la fruizione dei beni e delle attività culturali sono dunque gli obiettivi primari che Impresa Cultura Valle d’Aosta si pone di raggiungere, grazie alla collaborazione di un team che ricopre ruoli in diversi contesti ed al costante supporto di Confcommercio. Impresa Cultura Valle d’Aosta s’impegnerà, attraverso programmi di formazione, organizzazione di convegni ed iniziative culturali, a dare un significativo valore aggiunto per la scelta della destinazione Valle d’Aosta in cui fare escursioni e vacanze, soprattutto rivolte ai giovani e s’impegnerà in particolare modo al fine di creare eventi e manifestazioni rivolte ad turismo accessibile ed inclusivo».

La presentazione di Cultura Impresa Valle d’Aosta di ieri, venerdì 20 ottobre, al Castello Reale di Sarre con da sinistra l’assessore ai Beni e alle Attività culturali Jean-Pierre Guichardaz, il presidente della Regione Renzo Testolin e il presidente di Confcommercio Valle d’Aosta Graziano Dominidiato. Nell’altra foto Valentina Lattanzi di Mediolanum, il presidente della Fondation Barry Jean Maurice Tornay, l’ex presidente della Regione ed esperto di rapporti transfrontalieri Laurent Viérin e il sindaco di Bourg Saint-Pierre Gilbert Tornatore che hanno affrontato il tema “Ponti di cultura tra la Valle d’Aosta e le sue frontiere”. Sotto, la presidente di Cultura Impresa Valle d’Aosta Chiara Fabbri

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