Saranno protagoniste le salite ai colli Tzecore, Saint-Pantaleon e Joux
Non sarà il Col d'Arlaz ma bensì il Col Saint-Pantaleon a figurare nel programma della terz’ultima tappa del Giro d'Italia 2025. E' questa l'ultima novità sul percorso della tappa che venerdì 30 maggio prossimo dovrebbe partire da Biella e concludersi a Ayas-Champoluc.
La presentazione della corsa è stata rinviata a lunedì 13 gennaio 2025, qualcuno dice per problemi per le prime 3 tappe in Albania, stato che non avrebbe gradito i servizi dei media italiani e in particolare de La 7, la televisione di Urbano Cairo che è anche ai vertici di Rcs Sport - La Gazzetta dello Sport, organizzatrice del Giro.
Le indiscrezioni che trapelano sul percorso che - dopo le 3 tappe albanesi - dovrebbe iniziare la risalita da Lecce parlano per la tappa valdostana di 3 salite intermedie di poco superiori ai 1.600 metri con prima il Col Tzecore, salendo da Challand-Saint-Anselme per poi scendere a Saint-Vincent e risalire il fondo Valle per affrontare il Col Saint-Pantaleon da Verrayes, discesa su Antey, Chatillon, nuovamente Saint-Vincent, salite al Col de Joux per passare a Brusson prima del finale a Champoluc.
Bisognerà vedere comunque su quale versante lo staff Rcs deciderà di salire ai 1.645 metri del Col Saint-Pantaleon, se dal versante più duro da Champagne di Verrayes, come nel 1997 nel giorno del trionfo di Ivan Gotti a Cervinia che proprio su questa salita vinse il suo primo Giro, o dal versante più dolce da Chambave verso Saint-Denis, affrontato nel 2018 nella tappa sempre con traguardo al Breuil vinta da Fabio Aru. Il Giro d'Italia era salito per la prima volta sul Saint-Pantaleon nel 1992 dal versante di Torgnon prima di affrontare Champremier, tra Fénis e Saint-Marcel, con arrivo a Pila e vittoria del tedesco Udo Bolts.
La penultima tappa di sabato 31 maggio partirà come nel 1997 (destinazione allora Borgomanero sotto il diluvio) da Verrès per concludersi a Sestriere, dopo il Colle delle Finestre. A seguire il trasferimento per il gran finale a Roma di domenica 1° giugno.